Tragedia della Grignetta: spunta la foto della disgrazia
CALOLZIOCORTE, Lecco — Nella giornata di oggi, proprio mentre venivano celebrati i funerali di Gianfranco Crimella – il 56enne di Calolziocorte precipitato lunedì lungo il canalone Porta della Grignetta – è comparsa una foto che ritrae l’alpinista pochi secondi prima della tragedia.
Airoldi ricorda quei momenti. "Stavo fotografando Gianfranco, ad un certo momento ha messo il piede sinistro fuori dalla traccia. Ha fatto una torsione e ha iniziato a cadere. All’inizio scivolava lentamente, ed è stato in quegli attimi che gli ho gridato di puntare la piccozza. Ma non ha reagito".
"Mentre stava scivolando giù – continua l’alpinista – ha incrociato uno dei cavi di sicurezza installati sul percorso. Gianfranco lo ha urtato e per un attimo ho sperato che vi rimanesse impigliato. Ma non è stato così, anzi, è scivolato ancora più velocemente. Ed è arrivato fino al passaggio attrezzato dei Magnaghi, a 350-400 metri dal punto dove era caduto".
A quel punto non si poteva far altro che allertare i soccorsi. Ma il telefonino era nello zaino di Crimella. E il compagno ha dovuto scendere fino ai Piani Resinelli, impioegandoci 40 minuti. Si può soltanto immaginare con quale stato d’animo.