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Stellare Patagonia – aperte due nuove vie sul Fitz Roy: “Pretty Bird” sulla parete nord e “Asado” sulla parete sud

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Photo courtesy PataClimb
Photo courtesy PataClimb

PATAGONIA – Pete Fasoldt e Jonathan Schaffer hanno aperto una nuova via sulla parete nord del Fitz Roy. La partenza è nel punto più basso nella parete e, seguendo la linea percorsa da Marcelo Aguilar, Vincent Banderet e Paul Maillefer durante il loro tentativo nel 1985, raggiunge la via Afanassieff; da lì, in 16 tiri (difficoltà da 5 fino a 6b+) si raggiunge la cengia chiamata Gran Hotel. Attraverso una fessura off-width, con 12 tiri (difficoltà 7a+ ed un passaggio A0, l’unico artificiale di tutta la via), 3 tiri sono in comune con la via Clínica de Aventura, i due climbers si sono ricongiunti con la via Afanassieff fino alla vetta.  In totale 1600 metri di arrampicata, con 25 nuovi tiri.

Pete Fasoldt e Jonathan Schaffer hanno bivaccato sul Gran Hotel due volte, una in salita ed una al ritorno, scendendo in corda doppia la via del Tehuelche.

La nuova via è stata chiamata “Pretty bird”, in onore del piccolo colibrì che Pete Fasoldt e Jonathan Schaffer hanno incontrato in parete.

 

 

Photo courtesy PataClimb
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Gli slovacchi Michal Sabovčík e Ján smoleň hanno invece aperto una nuova via, “Asado”, sul lato sud del Fitz Roy, alla sinistra della via Canadese, alla quale ci si ricongiunge dopo 13 tiri.

I primi quattro tiri sul ghiaccio sono stati fatti in dry-tooling, mentre quelli successivi seguono una fessura sulla parete con una dimensione variabile che va da quella di un dito, fino ad una larghezza off-width. Michal Sabovčík e Ján smoleň sono saliti in stile alpino, bivaccando dopo l’ottavo tiro e sulla cima.

 

 

 

 

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