Alpinismo

La prima foto della stazione Colle Sud

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BERGAMO — Eccola, finalmente. La stazione meteorologica che guarda il mondo dall’alto dell’Everest. Piegato sui comandi, Silvio Gnaro Mondinelli, che ieri ha sfidato il gelo e la bufera per completare l’installazione del prezioso macchinario a ottomila metri, sul Colle Sud dell’Everest, lavorando per più di tre ore senza ossigeno. La foto è stata spedita oggi dagli alpinisti, poco dopo il rientro al campo base.

Mondinelli e compagni sono scesi questa mattina al campo base da campo 2, dove hanno pernottato. Tutti e tre stanno bene, nonostante la stanchezza per la storica impresa che ieri li ha visti protagonisti a Colle Sud.
 
La stazione meteorlogica che hanno montato è entrata in azione alle 16 di ieri, 15 maggio 2008, e ha iniziato ad inviare i primi dati sull’atmosfera a ottomila metri di quota. Dati senza precedenti, perchè si tratta in assoluto del punto di rilevamento a terra più alto del mondo.
 
"Stiamo tutti benissimo – racconta Mondinelli -. Oggi passiamo una giornata al base e poi un paio di giorni al Laboratorio Piramide. Dopodichè, con Agostino, ritorneremo al campo base. E faremo il nostro tentativo di vetta portando il sensore da piazzare sulla cima".
 
E sì, cari lettori, il sensore. L’avventura, che ieri ci ha emozionato e tenuto con il fiato sospeso, non finisce qui.
 
Gli alpinisti di Share Everest, dopo aver splendidamente realizzato il primo obiettivo della missione, l’installazione della
stazione a Colle Sud, devono ora concentrarsi sulla vetta.
 
Dovranno portare lassù un sensore di temperatura che fornirà quotidianamente informazioni dal punto più alto della Terra. Anche quell’operazione verrà condotta senza ossigeno e nello stile più pulito possibile.
 
Continuate a seguirci: seguiremo ogni momento in diretta!
 
 
Sara Sottocornola

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