Alpinismo

Mondinelli, notte decisiva sull’Everest

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LOBUCHE, Nepal — Sono ore decisive per gli alpinisti di Share Everest. Silvio Mondinelli, Marco Confortola e Michele Enzio sono arrivati questa mattina ai 6.400 metri di campo 2 e sono pronti alla scalata decisiva che potrebbe segnare un giorno storico per la scienza e per l’alpinismo italiano. Questa notte, infatti, saliranno a Colle Sud, a 8000 metri di quota, per montare la stazione meteorologica più alta del mondo. Unica incognita: il tempo.

Mondinelli, Confortola ed Enzio, stanno per compiere il passo decisivo della missione alpinistico-scientifica Share Everest: il montaggio della stazione meteorologica più alta del mondo.
  
Il grande giorno potrebbe essere domani, anzi già questa notte. La squadra infatti, si prepara a lasciare le tende alle 3 del mattino ora locale, all’incirca le 23.30 italiane. La salita dai 6.400 metri dell’accampamento agli 8000 di Colle Sud richiederà tra le 7 e le 10 ore.
  
L’ascesa, che verrà compiuta senza ossigeno, non sarà semplice anche per via del pesante carico della strumentazione che gli alpinisti e gli sherpa della spedizione dovranno portare lassù. Solo la stazione pesa circa 50 chili, a cui si sommano i pesi di tutte le altre apparecchiature necessarie al suo funzionamento.
  
Il montaggio della stazione avverrà in costante collegamento radio con il Laboratorio Piramide del Comitato EvK2Cnr, posta a 5050 metri di altezza sull’Everest. Da qui Gian Pietro Verza, responsabile scientifico della spedizione, supervisionerà le operazioni verificandone il corretto svolgimento.
 
“Gli alpinisti – spiega Verza – stanno salendo con il sistema di alimentazione e con tutta l’elettronica di scorta disponibile. Hanno un ponte radio e un logger di scorta per far fronte piu o meno a qualsiasi esigenza. Dopo che avranno montato la parte meccanica, in cui ormai sono bravi e veloci, li guiderò nell’attivazione dei collegameti e della trasmissione dati".
 
Se non ci dovessero essere imprevisti gli alpinisti concluderanno le operazioni in un’ora mezza e poi scenderanno nuovamente a campo 2, e il giorno successivo al campo base.
   
L’incognita maggiore che grava sui programmi è però il tempo. Nonostante le previsioni avessero annunciato maltempo per 3 giorni, nonchè la giornata di oggi come quella peggiore, attualmente sull’Everest splende un bel sole e il cielo è sereno. Se le condizioni dunque dovessero mantenersi così favorevoli, Mondinelli e soci potranno compiere la scalata come da programma.
 
 
Valentina d’Angella

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