Alpinismo

Everest: salita anticipata della fiaccola?

KATHMANDU, Nepal — Probabile chiusura anticipata del versante Sud. Ricognizioni cinesi al campo base. E controlli sempre più serrati. C’è fermento tra le tende ai piedi dell’Everest: la salita olimpica dal versante cinese è alle porte. Secondo indiscrezioni, potrebbe avvenire anche nei primi giorni della prossima settimana.

"E’ stato qui un elicottero dell’ambasciata – hanno raccontato alcuni alpinisti dal campo base nepalese – ha fatto una ricognizione e se n’è andato. Poi ci hanno comunicato che probabilmente la montagna sarà chiusa dal 28 aprile al 2 maggio: in quei giorni non potremo muoverci dal base".
 
Già da alcuni giorni al campo base circolavano voci – senza possibilità di conferma visto il rigido giro di vite sulle comunicazioni –  che i cinesi volessero tentare di portare in vetta la fiaccola olimpica prima del periodo stabilito, ovvero dall’1 al 10 maggio. Secondo le ultime indiscrezioni pare invece che la data buona per la vetta possa essere già lunedì 28 aprile. Ma secondo i più, potrebbe trattarsi solo una misura di sicurezza aggiuntiva.
 
Ma sulla salita anticipata pesano le condizioni meteo. Secondo gli esperti nei prossimi giorni non ci sarebbero le condizioni per tentare la vetta: a quanto pare da sabato 26 aprile il vento si intensificherà, e in cima potrebbe spirare addirittura intorno ai 120 chilometri orari.
 
Altre perplessità arrivano dal calendario ufficiale dell torcia olimpica, che nei giorni scorsi ha chiuso in relativa tranquillità la tappa australiana del suo viaggio. Sabato, infatti, la fiaccola è attesa a Nagano, dove il suo percorso è stato ridotto per motivi di sicurezza e la città è blindata dalla polizia giapponese e dalle guardie cinesi. Poi dovrà passare a Seul, in Corea del Sud, e a Pyongyang, in Corea del Nord. Il 2 maggio, dovrebbe fare la sua prima tappa cinese a Hong Kong.
 
Staremo a vedere. Intanto, al campo base nepalese dell’Everest, proseguono i lavori delle spedizioni. Numerosi alpinisti sono già saliti a campo 2. Un’altra ricognizione invece,  è programmata sulla montagna dalla spedizione Share Everest, dopo quella sull’Icefall.
 
"Domani saliremo a campo 1 per vedere le condizioni della montagna – ha spiegato Silvio Mondinelli – poi torneremo al base per la puja, programmata dagli sherpa per la giornata di sabato che dovrebbe essere la più propizia secondo il loro calendario".
 
Sara Sottocornola
 
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