KATHMANDU, Nepal — Sono iniziati i lavori sull’Icefall. Gli uomini del Sagarmatha Pollution Control Committee (SPCC), ente incaricato di attrezzare la salita all’Everest in vista dell’inizio della stagione alpinistica, hanno cominciato ad attrezzare la salita tra campo base e campo 2: quest’anno, la via seguirà una variante per evitare il passaggio lungo il tratto dove l’anno scorso sono morti 16 uomini dello staff nepalese, proprio mentre svolgevano questo lavoro.
Il lavoro delle guide nepalesi che stanno attrezzando la via verrà terminato entro il 2 o il 3 di aprile, mentre le spedizioni staranno arrivando al campo base.
“Otto”Icefall doctors”, stanno lavorando sulla via alternativa – ha fatto sapere Kapindra Rai, ufficiale dell’Spcc -. Sono arrivati fino all’area soprannominata Popcorn e da lì la via esistente verrà modificata per arrivare a campo 2. Salirà lungo una deviazione e sarà più lunga, ma più sicura. Se i lavori saranno completati entro inizio aprile, le scalate inizieranno intorno all’11 maggio”.
L’incidente mortale dello scorso anno avvenne il 18 aprile proprio sul Popcorn field: 16 nepalesi morirono, mentre attrezzavano la via, sotto il crollo di un seracco.
Secondo le agenzie di trekking, il numero di aspiranti salitori in cima all’Everest quest’anno potrebbe raddoppiare vista la decisione del Governo di estendere i permessi di scalata a coloro che lo scorso anno avevano dovuto lasciare il campo base dopo il tragico incidente in cui morirono 16 sherpa. “Abbiamo ricevuto conferma da circa il 60% degli alpinisti che lo scorso anno avevano rinunciato e abbiamo discrete richieste da parte di nuovi alpinisti” ha detto Mingma Sherpa della Seven Summit Treks and Expedition.