Avvistato un orso sul Monte Baldo: ecco le foto
BRESCIA — Camminava tranquillo nella neve sotto Cima Costabella, lasciando inconfondibili orme dietro di sè. Si tratta di un orso bruno, incontrato e immortalato da Giuliana Steccanella, durante una gita di scialpinismo con un amico. La nostra lettrice ha inviato alla redazione queste incredibili foto. L’incontro è avvenuto martedì 10 marzo.
“Come consuetudine un paio di volte alla settimana nel periodo invernale vado a fare scialpinismo sul Baldo – racconta la Steccanella -. Sono appassionata di montagna in tutte le sue forme, e mi piace molto fare scialpinismo in particolare sulle nostre montagne di “casa”, ho un lavoro di commessa in un negozio di articoli sportivi che mi permette di fare questa attività anche durante la settimana”.
“Martedì assieme ad un amico, Luigi Tosoni, decidiamo di salire cima Costabella dal versante lago – prosegue la nostra lettrice -. Era una bellissima giornata di sole con clima mite. Sulla cima ammiriamo il paesaggio che ci circonda e valutiamo un ulteriore discesa e salita a Cima delle Buse. Nel frattempo mi siedo sulla cima a mangiare e il mio amico d’un tratto mi dice: “Giuli! Guarda che animale grosso che c’è là!” Subito non dò grossa importanza alla cosa perchè pensavo ad un grosso camoscio. Poi mi alzo e con lo sguardo guardo dove mi indica il mio amico e con grosso stupore vedo l’orso! Emozionata, mollo tutto per fare una foto e dopo guardo stupita tutto quello che fa”.
“Mai avrei pensato di incontrarlo – conclude -, l’anno precedente dei miei amici lo avevano visto e filmato e li ritenevo molto fortunati dell’incontro. Ora era lì davanti ai nostri occhi, da dentro la conca correva verso la dorsale dove aveva avvistato una decina di camosci. Probabilmente uscito dal letargo era affamato e cercava una preda, però i camosci con la loro agilità hanno avuto il sopravvento. Ho finito di mangiare e siamo scesi nel vallone per risalire la Vetta delle Buse e continuavamo guardarci attorno per vedere se sbucava fuori, ma nulla… nessuna avvistamento di lui! Poi siamo scesi nel vallone per poter fotografare le sue orme. Devo dire che siamo stati molto fortunati e ancora ad oggi siamo ancora emozionati dell’incontro”.