Pulcini in vetrina, condannato gioielliere

TRENTO — In occasione delle feste di Pasqua, un gioielliere della provincia di Trento, ha pensato bene di abbellire le vetrine del proprio negozio con galline e pulcini. La bizzarra idea non è però andata a buon fine. L’uomo è stato infatti condannato dalla procura di Rovereto per maltrattamento.
La pensata ha avuto però un risvolto inatteso. L’uomo è stato condannato dalla procura di Rovereto, che ha chiesto un decreto penale di condanna a carico del gioielliere di Folgaria, per il reato di maltrattamento. La gallina era infatti costretta in uno spazio angusto, con un faro che le impediva di dormire. I turisti, poi, continuavano a bussare al vetro aggravando lo stress di gallina e pulcini.
A richiedere il decreto di condanna penale del gioielliere di Folgaria, il pm Fabio Biasi, su segnalazione di Giusi Ferrari, animalista convinta e portavoce dell’associazione "Animalmente". La donna, vedendo gallina e pulcini obbligati in pochi centimetri e soprattutto costretti sotto il fascio di luce notte e giorno, ha preso carta e penna e ha portato un esposto in procura.
L’uomo una volta avvissato ha provveduto immediatamente a togliere dalla vetrina le povere bestiole, per questo motivo la pena prevista è stata minima, si tratta di un’ammenda di 200 euro. Ma, se il provvedimento sarà avallato dal gip, resterà una condanna penale, contro la quale, ovviamente, il commerciante potrà interporre appello.