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Svizzera, ciaspolata finisce in tragedia

FRIBURGO, Germania — Finisce in tragedia un’escursione notturna con le ciaspole nella regione di Neugantrisch, sulle Alpi svizzere. Un 41 enne di Berna è scivolato su un pendio ghiacciato, precipitando per 200 metri. Inutili i soccorsi.

L’uomo era partito da Spittelgantrisch, verso le otto di sera, insieme a quattro amici. Il loro obiettivo era una gita notturna con le ciaspole sulle montagne circostanti. Il gruppo ha risalito una cresta fino a quasi duemila metri e, mentre iniziava a nevicare, ha iniziato a scendere verso il paese di Neugantrisch.

Una scelta forse azzardata, visto che comportava l’attraversamento di un pendio molto ripido e ghiacciato. Senza contare che la visibilità in quel momento era molto ridotta visto il sopraggiungere del maltempo.

Secondo quanto riferito dalle autorità locali, i cinque escursionisti hanno deciso di togliere le racchette da neve per riuscire a superare meglio il pendio. Ma uno di loro, durante il passaggio, è scivolato verso valle e non è più riuscito a fermarsi.

Il volo è stato circa di 200 metri e non ha lasciato scampo al 41enne. Gli amici hanno subito avvertito i soccorsi, ma a causa del vento e della nevicata l’elicottero non ha potuto raggiungere la zona. Si è quindi mossa una colonna di soccorso dal paese, che ha trovato l’uomo senza vita in fondo al pendio.

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