Cronaca
Marmolada, precipita parapendio: 2 morti
updated TRENTO — Sono morti entrambi, nella maniera peggiore per chi fa parapendio. Due appassionati – un italiano e un danese – hanno perso la vita questa mattina dopo essersi lanciati in tandem dal Col de Rossi, zona Belvedere, sulla Marmolada. All’origine della tragedia, pare, un colpo di vento.
Le vittime sono entrambi esperti di questo sport estremo. Approfittando del bel tempo in quota, questa mattina i due si sono lanciati da 2.380 metri d’altezza allacciati a un solo parapendio. Le condizioni meteo parevano ideali. In tutta la zona della Marmolada splendeva il Sole con qualche velatura alta.
Alla guida del parapendio c’era l’istruttore Fulvio Parcher – 37 anni, di Canazei -, fratello del campione italiano di parapendio Jimmy Pacher. Dietro di lui sedeva un turista danese. La rincorsa, il lancio, le prime fasi del volo.
All’improvviso, però, qualcosa va storto. La vela si arrotola fatalmente. E per i du non c’è scampo. La causa della disgrazia – sostengono gli esperti – potrebbe essere stata un repentino cambio nelle direzione del vento.
Certo è che i due malcapitati sono stati trovati circa 300 metri più a valle. I loro corpi senza vita sono stati recuperati dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, giunto da Bolzano.
Sono numerosi i lanci in parapendio dalla Marmolada in questa stagione. Decine di appassionati giungono da tutta Europa. Contrariamente a quanto accade per i lanci singoli, dove spesso manca al pilota manca la necessaria esperienza per affrontare situazioni difficili, non si erano mai verificati prima incidenti in tandem.
Sono numerosi i lanci in parapendio dalla Marmolada in questa stagione. Decine di appassionati giungono da tutta Europa. Contrariamente a quanto accade per i lanci singoli, dove spesso manca al pilota manca la necessaria esperienza per affrontare situazioni difficili, non si erano mai verificati prima incidenti in tandem.