HOUSTON, Texas — La ricerca scientifica in alta quota e il Laboratorio Osservatorio Piramide saranno protagonisti a Houston in Texas. Qui presso l’auditorium del Consolato generale d’Italia, si terrà domani 6 dicembre la decima Conferenza della Ricerca Italiana nel Mondo. Tra le eccellenze italiane protagoniste dell’evento anche le attività di ricerca che EvK2CNR svolge nella valle del Khumbu e presso la Piramide.
Durante la conferenza, organizzata dal Comites, il Comitato degli italiani residenti all’Estero con il Patrocinio dalla Presidenza della Repubblica e dal Senato, ci sarà un doppio collegamento con l’Italia presso la sede dell’Associazione EvK2CNR e con il Nepal presso il Laboratorio Piramide ai piedi dell’Everest.
Dall’Italia Elisa Vuillermoz, coordinatrice delle attività scientifiche di EvK2Cnr, racconterà la storia del laboratorio Piramide e illustrerà le attività di ricerca che qui si svolgono con particolare attenzione alle ricerche legate al monitoraggio atmosferico. Adhikari Laxman Scientific and technical supervisor presso la Piramide, mostrerà la struttura e le strumentazioni del Laboratorio e racconterà cosa significa lavorare per mesi a 5050 m dando supporto tecnico ai ricercatori ospiti.
Qui proprio in questi giorni e per la prima volta ad una quota così elevata uno spettrometro unico al mondo sta registrando dati per studiare il processo della nucleazione che porta alla formazione spontanea di particelle solide in atmosfera a partire da alcuni gas. Per farlo questo strumento crea una pressione interna paragonabile a quella del vuoto interstellare.
Pressione probabilmente nota all’astronauta Luca Palermitano che insieme allo scrittore Valerio Manfredi e a molti altri ricercatori e studiosi sarà tra gli ospiti chiamati ad intervenire.
Sarà un’occasione insomma per raccontare quanto di eccellente la ricerca italiana sta realizzando nel mondo con attività e progetti spesso più noti all’estero che non all’interno del nostro stesso Paese.