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Cent’anni di Cassin: grande serata a Lecco il 25 novembre

cassinLECCO — Una carrellata di ricordi e racconti di vita, ad opera del giornalista Daniele Redaelli e degli alpinisti Alessandro Gogna e Rossano Libera. E la presentazione dell’opera editoriale “Dove la parete strapiomba”, primo libro scritto da Riccardo nel 1958 e ora riedito da Alpine Studio e la Fondazione Riccardo Cassin con la nuova prefazione di Rossano Libera.

Ecco il programma della serata “Cassin, cento anni di vita, di avventure e di montagna” in programma martedì 25 novembre alle ore 21.00 presso la sala Don Ticozzi di Lecco.

“La serata vuole essere un motivo di incontro con i lecchesi e non solo legati al grande alpinista e ai nostri luoghi – spiega la Fondazione Cassin – nonché un motivo per tenere sempre accesa e viva l’attenzione sull’importanza della storia ereditata dai grandi personaggi che hanno portato Lecco e il suo territorio ad essere conosciuti in tutto il mondo. Attraverso gli eventi che la Fondazione si impegna a realizzare, continuiamo a parlare e raccontare di Riccardo, delle sue imprese e dei suoi insegnamenti, come avverrà anche in questa serata, grazie all’aiuto degli amici, sostenitori e appassionati di montagna”.

Daniele Redaelli è il biografo ufficiale di Cassin, Alessandro Gogna, noto alpinista conosciuto e apprezzato anche dai lecchesi, e Rossano Libera, è legato a Riccardo per alcune sue grandi imprese alpinistiche e non solo.

La ristampa del libro “Dove la parete strapiomba” è del 2013. E’ il primo libro di Cassin, scritto nel 1958, al termine delle prime grandi imprese che lo hanno portato nell’alpinismo mondiale. E come tutte le opere prime, questo ha la fama di essere il più avvincente, il più emozionante e travolgente dei libri su Riccardo Cassin. Esaurito da oltre trent’anni e materia più esclusiva per i biografi più accaniti, il libro viene riproposto dopo 55 anni. Un libro in cui appare il travolgente spirito di conquista degli anni d’oro del sesto grado e l’incontenibile passione che spinge gli uomini all’avventura.

“Ringraziamo per il sostegno e l’aiuto dimostratoci il Sindaco Virginio Brivio del Comune di Lecco – fa sapere la Fondazione -, il Presidente Flavio Polano della Provincia di Lecco; e un grazie sincero ai sostenitori che anche in questo progetto ci hanno appoggiato e creduto: ACEL service e ConfCommercio Lecco”.

Riccardo Cassin è nato a Savorgnano di San Vito al Tagliamento, oggi provincia di Pordenone, il 2 gennaio 1909. Nella sua carriera ha compiuto, senza calcolare gli allenamenti, circa 2500 ascensioni di cui cento prime assolute. Ha scalato in Italia, Svizzera, Francia, Austria, Spagna, Jugoslavia, Scozia, Caucaso, Alaska, Perù, Pakistan, Nepal e Giappone.
Sposato con Irma dal 1940, scomparsa nel 2004, ha avuto tre figli, Valentino, Pierantonio e Guido, otto nipoti e sei bisnipoti. Ha scritto undici libri di montagna. È stato cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, decorato con la Croce al Valore militare per le azioni intraprese durante la guerra partigiana del 1943-45. Ha fatto parte del gruppo Ragni della Grignetta, è stato membro onorario del Club Alpino Accademico Italiano, del Groupe Haute Montagne e dei Club Alpini di Italia, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Inghilterra e Francia. Si è spento all’età di 100 anni il 6 agosto 2009.
Info www.fondazionecassin.org

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