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Militare italiano ucciso sui monti afghani

KABUL, Afghanistan — Un drappello di talebani appostato sulle montagne afghane. Uno scontro a fuoco, e la tragedia. Un soldato italiano è stato ucciso questo pomeriggio in Afghanistan, mentre un altro è rimasto ferito nell’attentato rivendicato qualche ora fa dai talebani.

La notizia è stata comunicata oggi dallo Stato maggiore della Difesa. Lo scontro è avvenuto nella valle di Uzeebin, vicino alla località di Rudbar, cittadina a 60 chilometri da Kabul. La vittima è il maresciallo Giovanni Pezzullo, del Cimic Group South, impegnato nella zona per il sostegno sanitario alla popolazione.
 
I colpi sono stati esplosi da armi da fuoco portatili in mano ad un gruppo armato di talebani. I soldati italiani, nella zona per una missione civile, hanno risposto al fuoco, ma nello scontro il maresciallo Pezzullo ha perso la vita mentre un altro militare è rimasto leggermente ferito.
 
 L’attentato è stato poi rivendicato da un portavoce dei guerriglieri del movimento fondamentalista con una telefonata alla France Presse.
 
Il maresciallo Pezzullo, originario di Caserta, è il dodicesimo soldato italiano ucciso in Afghanistan. Il nostro esercito è attualmente presente sul territorio con circa 2.200 militari.
 
"Siamo vicini alla famiglia – ha dichiarato il presidente del consiglio Romano Prodi -. Ma si tratta di una missione importante, che porteremo avanti perché ha un obiettivo di lungo periodo". Dello stesso parere il ministro degli Esteri Massimo d’Alema. 

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