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Everest, il Sottosegretario Della Vedova al Laboratorio Piramide: “Qui l’Italia che guarda al futuro”

Delegazione al completo davanti alla Piramide
Delegazione al completo davanti alla Piramide

LOBUCHE, Nepal — “Piramide dell’Everest: simbolo italiano della ricerca scientifica nel mondo. È questa l’Italia che guarda al futuro”. Il Sottosegretario agli Affari Esteri Della Vedova ha visitato stamattina il laboratorio gestito da EvK2CNR. Così Italia e Nepal si danno appuntamento ai piedi della montagna più alta del mondo: passano dal Laboratorio Osservatorio Piramide e dalla ricerca scientifica i rapporti istituzionali e l’incontro tra i due Paesi. È in corso in questi giorni la visita del Governo Italiano in Nepal, coordinata dall’Ambasciata italiana in collaborazione con l’associazione EvK2CNR.

All’incontro e visita presso il Laboratorio di ricerca, svoltosi questa mattina hanno preso parte: Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri con delega ai Paesi Asiatici; Daniele Mancini Ambasciatore Italiano in India e Nepal; Agostino Da Polenza Presidente dell’Associazione EvK2CNR; Rensje Teerink Ambasciatrice dell’Unione Europea; Jib Raj Pokharel Vice Cancelliere del Nast, la Nepal accademy of Science and Tecnology – il cui cancelliere è il Primo Ministro nepalese – e Rajendra Pandey leader del Cnuml partito di governo e membro dell’assemblea costituente nepalese.

Tra gli obiettivi della visita in Nepal da parte del Governo Italiano vi è quello di procedere al rinnovo degli accordi tra i due Paesi, accordi sotto cui ricade anche la collaborazione tra EvK2CNR e il Nast, ente scientifico nepalese, per la gestione della Piramide e delle attività di ricerca scientifica in Nepal.
Proseguono e sono stati invece già sottoscritti in questa occasione gli accordi di collaborazione tra Nast, EvK2CNR e CNR.

“È stato persino emozionante volare davanti alle grandi pareti dell’Everest e pensare che qui, proprio nel cuore dell’Asia, noi italiani abbiamo saputo costruire questo laboratorio, simbolo di eccellenza, noto in tutto il mondo, lavorando in stretta sinergia e collaborazione non solo con le istituzioni scientifiche Nepalesi ma con ricercatori e scienziati provenienti da tutto il mondo” ha dichiarato il Sottosegretario del Ministero agli Affari Esteri. “Questo è un luogo dove i saperi scientifici si integrano e incontrano, dove tutti i ricercatori che hanno voglia di acquisire nuove conoscenze lavorano insieme e dove si studiano per conto delle Nazione Unite e del WMO gli effetti dei cambiamenti climatici. Un luogo insomma dove si guarda al futuro con gli occhi della scienza e tecnologia italiana che integra la volontà e la voglia di partecipare degli amici nepalesi”.

Molto colpita dalla Piramide Italiana anche Rensje Teerink Ambasciatrice dell’Unione europea “Ringrazio e porto grande rispetto per tutti quelli che lavorano a questo meraviglioso progetto: lo staff, il management, EvK2CNr, Agostino Da Polenza. Al mio ritorno cercherò di fare in modo che tutti vengano a conoscenza di quello che si fa qui e auspico che nel futuro si possano trovare per questo progetto dei fondi europei”.

Visibilmente soddisfatto il presidente di EvK2CNR Agostino Da Polenza: “Ci occupiamo da sempre di montagna e scienza, la Piramide è uno dei 29 siti Globali della WMO, i custodi del nostro clima. La nostra collocazione è dentro i grandi sistemi osservativi e predittivi climatici e ambientali a livello globale, ma abbiamo anche un forte radicamento con le montagne e i Paesi, dove operiamo sempre in stretto contatto con le istituzioni e i sistemi scientifici locali, Nepal e Pakistan. Tutto questo ha finito per favorire e rappresentare un forte stimolo per i rapporti tra l’Italia e questi Paesi asiatici”.

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