CUNEO — Giornata di pausa per il campionato del mondo di scialpinismo. In attesa delle ultime due gare che si svolgeranno ad Artesina domani e dopodomani, quest’oggi spazio agli incontri istituzionali che potrebbero decidere il futuro di questa disciplina sportiva. Nel frattempo il commissario tecnico azzurro Adriano Greco (nella foto) si sta concentrando sulla preparazione degli atleti.
“Siamo a metà del guado e stiamo andando benino” ha commentato Greco. Il “ben” è tutto dedicato alle donne – oro nella gara a coppie e argento nel vertical race – e ai giovani, che hanno fatto incetta di medaglie di ogni tipo. L’ ”ino” è dovuto alla prestazione della nazionale maschile senior, ben al di sotto delle attese. Da sempre ai massimi livelli mondiali, gli atleti azzurri stavolta hanno raggiunto solo un bronzo nella gara a coppie, con Dennis Brunod e Manfred Reichegger.
“Abbiamo avuto un po’ di problemi fisici – spiega Greco -, uno su tutti le condizioni di Guido Giacomelli, tormentato da un insistente mal di schiena che stenta ad andarsene. Oggi la giornata sarà interamente dedicata alla preparazione per la gara individuale di domani. A questo punto è davvero la gara chiave per noi. Daremo il massimo. Confidiamo in ottimi risultati.”.
La gara individuale sfiorerà i 2.400 metri di quota, con un dislivello di 1.700, per uno sviluppo di oltre 17 chilometri.
Intanto oggi riunione della Commissione Internazionale per discutere l’eventuale riammissione dello sci alpinismo tra gli sport olimpici.
“E’ quello per cui ci battiamo da anni, e che speriamo vada presto a buon fine. – commenta Greco -. Purtroppo la strada sembra ancora lunga. Gli appassionati sono sempre più numerosi e le gare non mancano certo di spettacolarità. Credo che lo scialpinismo meriti senza alcun dubbio di tornare disciplina olimpica. E presto, anche.”
Sara Sottocornola
