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Arretramento dei ghiacciai: i dati

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AOSTA — I ghiacciai continuano ad arretrare. E’ quanto emerge da una ricerca sulle attività glaciologiche, condotta nell’ ambito della "Cabina di regia dei ghiacciai valdostani".

I tecnici della Fondazione Montagna Sicura hanno preso in esame 38 ghiacciai e li hanno tenuti sotto controllo attraverso riprese fotografiche.
 
In nove casi è stato anche utilizzato un Gps per rilevare la posizione frontale, in altri 12 casi è stato misurato lo spessore dell’accumulo nevoso. I risultati più evidenti riguardano le misurazioni frontali, dalle quali è emerso un arretramento medio di 30 metri. Arretramento accompagnato da altri fenomeni, come la formazione di laghi e l’apertura di cavità endoglaciali.
 
Le misure del manto nevoso in quota (tra 3.000 e 4.200 metri) mostrano una forte influenza della fusione nei mesi estivi, mentre a 3.000-3.200 metri è stata registrata una scomparsa quasi totale della neve invernale. "Dai risultati – hanno spiegato gli esperti – si evidenzia una situazione di rapida involuzione della criosfera, strettamente legata all’andamento climatico".
 
Il monitoraggio dei ghiacciai è avvenuto tra luglio e settembre-ottobre dello scorso anno in tre differenti maniere: con una videocamera digitale a controllo remoto, installata sulla Tour Ronde (Monte Bianco), per lo studio delle dinamiche dei seracchi pensili; con la determinazione del bilancio di massa del ghiacciaio del Rutor, che in un anno ha perso una quantità di ghiaccio pari ad una "lama" di acqua di 1,48 metri; con l’ applicazione di tecniche Lidar per lo studio dell’ evoluzione del ghiacciaio Pre’ de bar (Val Ferret-Courmayeur) attraverso la valutazione del bilancio di massa nella parte inferiore del ghiacciaio.
 
Queste le misurazioni degli arretramenti dal 2004 nei ghiacciai monitorati: Monte Bianco-Ghiacciaio del Prè de Bar 25-30 metri (300 metri dal 1999); Cogne-Ghiacciaio di Patrì 70-80 metri; Rhemes-Ghiacciaio della Tsanteleina 30 metri; Valsavarenche-Ghiacciaio del Gran Paradiso 20 metri (circa 500 dal 1999); Valtournenche-Ghiacciaio di Cherillon 18-24 metri; La Thuile-Ghiacciaio del Rutor 21-33 metri (265-170 metri dal 1999); Val d’ Ayas-Ghiacciaio di Verra Grande 40 metri (459 metri dal 1999); Gressoney-Ghiacciaio del Lys 30 metri.
 
Elisa Lonini

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