Cina, strage in miniera: oltre 100 morti
PECHINO, Cina — E’ drammatico il bilancio di un’esplosione avvenuta ieri mattina in una miniera di carbone cinese. Sono stati contati 105 morti, ma il numero degli uomini presenti nelle gallerie al momento dell’incidente è tuttora sconosciuto. A causare la sciagura le cattive condizioni di manutenzione in cui si trovava la miniera.
I dirigenti della cava avrebbero dato l’allarme solo cinque ore dopo la tragedia. Questo per cercare di limitare i danni. "Così facendo – sostengono i rappresentanti dell’agenzia cinese – i dirigenti non avrebbero fatto altro che aggravare la situazione".
Il proprietario è stato arrestato. Ma la polizia non è ancora in grado di fare il calcolo preciso dei minatori presenti nelle gallerie al momento dell’esplosione. Sicuramente il numero era superiore ai limiti di sicurezza.
Con una media di tredici morti al giorno per incidenti, esplosioni e allagamenti la Cina si aggiudica il triste primato di nazione più soggetta a incidenti nelle miniere. Una nazione in cui le norme di sicurezza per i lavoratori sono praticamente inesistenti o in molti casi non vengono nemmeno prese in considerazione.