Alpinismo

Ecco gli alpini che sfideranno il Vinson

AOSTA — I primi marescialli Ettore Taufer e Giovanni Amort, il maresciallo Elio Sganga e il caporale Marco Farina. Ecco chi saranno gli alpini protagonisti della spedizione alpinistico-scientifica al Mount Vinson, organizzata dal Centro Addestramento Alpino dell’Esercito Italiano.

Il team partirà domenica 9 dicembre da Courmayeur con destinazione Antartide, e sarà coordinato, in sede, dal maggiore Remo Armano.
 
L’impresa che tenteranno sarà unica al mondo: vogliono percorrere i 300 chilometri che separano la base di Patriot Hills dal campo base del massiccio utilizzando solamente gli sci d’alpinismo, senza alcun appoggio dagli elicotteri con i quali di solito si effettua l’avvicinamento.
 
I quattro alpinisti traineranno con la loro forza le slitte caricate dell’equipaggiamento necessario alla spedizione: viveri, materiale tecnico e materiale scientifico (satellitare) per un totale di 70 chilogrammi ciascuno.
 
La spedizione in Antartide durerà 40 giorni. L’obiettivo è la salita al Vinson (ghiaccio e misto) e la realizzazione di altre eventuali altre ascensioni nel massiccio. Ma non sarà solo un’impresa sportiva. La spedizione ha un vasto programma di sperimentazioni sui materiali e di ricerca ambientale nell’ambito dell’International Polar Year.
 
Il Centro Addestramento Alpino, sin dal 1985, partecipa alle campagne antartiche dell’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente.
 
I due primi marescialli Ettore Taufer e Giovanni Amort (46 e 42 anni) sono entrambi trentini, Guide alpine militari e civili, alpinisti accademici militari, maestri di sci, tecnici del soccorso alpino e istruttori nazionali di alpinismo e scialpinismo.
 
Il maresciallo ordinario Elio Sganga (33 anni) ha invece origini lombarde. E’ anche lui Guida alpina militare, na soprattutto un esperto militare di neve e valanghe. Il caporale Marco Farina, fratello minore del noto alpinista Massimo, ha 24 anni, è valdostano, istruttore militare scelto di alpinismo e di sci nonchè aspirante guida alpina, come Sganga.
 
Sara Sottocornola

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