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Simone Moro, “In ginocchio sulle ali”: il volo, il soccorso e l’alpinismo

In ginocchio sulle ali. La passione per il volo, la missione del Soccorso in quota non voglio smettere di sognare - copertina
In ginocchio sulle ali. La passione per il volo, la missione del Soccorso in quota non voglio smettere di sognare – copertina

In quale momento della sua esistenza sia nato l’amore per il volo e gli elicotteri Simone Moro non lo ricorda esattamente. Ricorda in compenso molto bene la prima volta che si è trovato in serie difficoltà su una montagna importante e che avrebbe voluto che l’elicottero fosse venuto a salvarlo: era il 1993 ed era sulla sud dell’Aconcagua con Lorenzo Mazzoleni a tentare l’invernale della vetta sudamericana. L’elicottero non arrivò perché non fu possibile organizzare il soccorso: fu quella, a detta del bergamasco, una delle prime volte che si rese conto di quanto ciò che noi occidentali diamo per scontato, in alcune parti del mondo rappresenti invece un’eccezione rarissima e costosa.

“In ginocchio sulle ali. La passione per il volo, la missione del Soccorso in quota: non voglio smettere di sognare” è uscito in libreria nell’aprile 2014. Edito da Rizzoli riporta una prefazione di Reinhold Messner e una postfazione di Maurizio Folini, l’eccezionale pilota valtellinese che con Moro ha condiviso tanti voli in Himalaya, tra cui quello del soccorso in long line più alto del mondo, a 7800 metri.

“Questo libro vuole essere il racconto di tutti gli incontri decisivi che ho fatto e del percorso che mi ha portato a realizzare il mio sogno, quello di ficcare fisicamente la testa tra le nuvole, come già avevo fatto più volte scalando le cime più alte della Terra o lanciandomi con il paracadute e la tuta alare da un aereo. Ora però volevo farlo in un modo diverso, che non fosse solo agonistico o ludico, scoprendo ancora una volta che non c’è età per i sogni, ma il giusto sogno per ogni età”.

Le parole sono quelle che Simone Moro ha scelto per spiegare al lettore come nasce e di cosa parla “In ginocchio sulle ali”. Il volume l’alpinista bergamasco l’ha scritto in buona parte alle pendici del Nanga Parbat, lo scorso inverno, durante il tentativo di compiere la prima salita invernale dell’ottomila insieme a David Goettler. Le montagne e l’alpinismo quindi si intrecciano nella narrazione come nella realtà e d’altra parte non potrebbe essere diversamente.

L’idea stessa di imparare a pilotare un elicottero e di farlo poi volare in altissima quota fu fecondata probabilmente nel maggio 2004 all’Annapurna. Poi l’anno dopo il volo di Didier Delsalle, che era riuscito a poggiare i pattini dell’elicottero sulla cima del monte Everest, diede un’accelerata alla concretizzazione del sogno, anche se poi la decisione di andare negli Stati Uniti a frequentare una scuola di volo risale al 2009, dopo l’invernale al Makalu.

Passo dopo passo, montagna dopo montagna, il progetto si concretizza. Piacerà al lettore vivere questo percorso attraverso una narrazione di eventi alpinistici di cui forse è già a conoscenza, ma che ora potrà rivedere in una chiave di lettura inedita.

Titolo: “In ginocchio sulle ali. La passione per il volo, la missione del Soccorso in quota: non voglio smettere di sognare”
Autore: Simone Moro
Casa editrice: Rizzoli
Pp. 263
Costo: 18 euro

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