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A un passo dalla vetta, alpinisti avvistati sulla cresta terminale del K2. Aggiornamenti in tempo reale

Alba ak K2
Alba ak K2

UPDATED h 10:10 26/07 — CAMPO BASE DEL K2, Pakistan –“Li abbiamo visti sulla cresta terminale poco fa, manca poco ma procedono lenti”. Così parla Agostino Da Polenza dal campo base del K2, da dove segue i movimenti di questo ultimo atto della salita alla vetta dell’ottomila. Ricordiamo che stanno andando in cima 7 pakistani e l’italiano Michele Cucchi della spedizione K2 60 Years later; ci sono poi altri alpinisti tra cui gli italiani Tamara Lunger, Klaus Gruber e Giuseppe Pompili. Simone Origone invece è tornato indietro a campo 4 alcune ore fa.

AGGIORNAMENTO DELLE  09:25 26/07 -Il primo gruppo di alpinisti è a pochi metri dalla cima del K2. “Gli sherpa in contatto con il loro cuoco nepalese hanno fatto sapere che il gruppo è a 100 metri dalla vetta”, ci dicono dal campo base del K2. La vetta del K2, nell’anno del 60esimo anniversario della prima salita è sempre più vicina.

AGGIORNAMENTO DELLE  06:00 26/07 —  “I primi a salire dovrebbero essere sotto la zona della ‘pinna dello squalo’, normalmente da lì in 2 o 2 ore e mezza si arriva in cima. Gli altri sono dietro dopo il traverso. La cosa bella è che davanti ci sono i nostri pakistani, in particolare Ali Durani, che è un ragazzone di 24 anni fortissimo. Sta salendo davanti insieme a 3 sherpa: lui sale senza ossigeno, i 3 sherpa con”. Questo l’aggiornamento arrivato da Agostino Da Polenza dal campo base del K2, dove in queste ore gli alpinisti stanno salendo l’ultimo tratto della via dello Sperone Abruzzi che li separa dalla cima.

Oltre ad Ali Durani, stanno salendo anche i Mohammed Madhi, Rehmat Ullah Baig, Ali e  Muhammad Sadiq. Hassan invece non si è sentito bene quindi è al campo 4 dove sta riposando insieme a Simone Origone.

AGGIORNAMENTO DELLE  h 02:40 26/07 — “Lunga telefonata con Daniele, Simone é rientrato al campo 4. Era partito con un leggero mal di testa che è andato aumentando. Ha preferito rinunciare verso il collo di bottiglia e rientrare al campo in sicurezza dove ora è. Tutti gli altri stanno continuando. A vista Daniele vede un gruppo di persone ormai dopo il traverso, alcune sul traverso altre alla sommità del collo di bottiglia. Nessuno in discesa. Ci risentiamo alle ore 7.”

Simone Origone è dunque rientrato al campo 4, dove si trova al momento insieme a Daniele Nardi che ha avuto il contatto telefonico con il campo base. È lui che ha informato Agostino Da Polenza dello stato attuale della salita della spedizione K2 60 Years Later e della posizione degli alpinisti sulla montagna.

“Il sole è sorto da 15 minuti sulla vetta ed ha già raggiunto la spalla e campo 4 da qualche minuto – scriveva poco fa sempre Da Polenza -. Daniele dice che la temperatura si è già alzata.Conferma le buone condizioni di Simone”.

“Da più di un’ora sono iniziate le operazioni del Concordia Rescue team per il recupero dell’infortunato a campo 2 del Broad Peak – conclude infine Da Polenza, dando notizia di quanto anche sta accadendo sulla montagna di fronte al K2. Due uomini del Concordia Rescue Team infatti, hanno lasciato il campo base del K2 ieri sera per andare ad aiutare un alpinista taiwanese sentitosi male di rientro dalla vetta del Broad.

Dopo una notte di veglia, la buona notizia che la salita é a buon punto e soprattutto il tempo buono
Dopo una notte di veglia, la buona notizia che la salita é a buon punto e soprattutto il tempo buono

AGGIORNAMENTO DELLE h 22:00 25/07 — “Alle ore 00:50 local time abbiamo avuto un contatto telefonico con Campo 4 con Daniele Nardi, che sta tentando di documentare fotograficamente le partenze per la vetta – ci diceva Stefania Mondini di EvK2Cnr dal campo base del K2 -. La situazione è questa: i primi sono partiti alle ore 8 di sera (sempre ora locale): sono 3 sherpa con ossigeno e 4 pakistani senza ossigeno. Il loro compito è quello di attrezzare con 300 metri di corda il Collo di bottiglia e il traverso, poi andare in vetta”.

I primi 4 alpinisti pakistani a lasciare il campo 4 sono stati Hassan Jan, Ali Durani, Rahmat Ullah e Ghulam Mehdi. Sono saliti tutti e 4 senza ossigeno, con loro c’erano invece 3 sherpa con l’ossigeno.

“Ore 10 pm local time partiti gli altri 3 pakistani con primo gruppetto alpinisti di altre spedizioni – continuava la Mondini -. Ore 11:30 pm circa partenza di Giuseppe Pompili, Simone Origone e di un portatore pakistano alta quota, Amin Baig. Ore 00:30 partenza di Michele Cucchi con Tamara Lunger e Klaus Gruber. Altri stanno partendo in questo momento. Dal base si sono viste le prime lampade frontali verso il collo di bottiglia, al cui vertice, Daniele Nardi per telefono ci ha confermato dove si trovano i primi partiti”.

Ai piedi del collo di bottiglia, sotto il seracco
Ai piedi del collo di bottiglia, sotto il seracco

Il prossimo appuntamento telefonico con Daniele Nardi è previsto alle ore 7 pakistane, quindi tra circa un paio d’ore. Aggiorneremo in tempo reale le notizie che continueranno ad arrivarci dal campo base del K2.

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Un commento

  1. Non vorrei essere irriguardoso, ma mi pare una carovana senza alcun significato alpinistico e di stampo molto vecchio. Sono poi soldi pubblici?

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