MILANO – A cento anni dall’inizio della Grande Guerra, una guida propone più di 20 itinerari alla scoperta dei suoi luoghi più significativi sulle nostre montagne.
Da domani arriva in edicola e on line in formato e-book il volume “I sentieri della Grande Guerra”, realizzato dal Club Alpino Italiano e dal Corriere della Sera per far conoscere storia, vicende e percorsi della Prima guerra mondiale sulle Alpi. Il libro raccoglie 23 proposte di itinerari curati dal Cai, che coprono tutto l’arco alpino dall’Adamello al Pasubio, dall’Altopiano dei Sette Comuni al Monte Grappa, fino a Lagorai, Tofane, Monte Piana, Lavaredo, Region Popèra. Itinerari, cartine e immagini sono arrichiti da racconti di oggi e testimonianze d’epoca.
L’opera, spiega il presidente generale del Cai Umberto Martini nella presentazione, “vuole rinnovare la memoria di quanto allora avvenne attraverso un percorso storico-letterario in cui la montagna appare simbolo e metafora del cammino del nostro Paese”. Un percorso, continua Martini, “che illustra alcuni luoghi dove avvennero i combattimenti sulle nostre Alpi, che possono essere visitati, per buona parte, senza particolare difficoltà”. L’intenzione, spiega il Cai, non è di “dare enfasi alla guerra in questione”, ma piuttosto di “ricordare il sacrificio dei propri soci che presero parte al conflitto e i valori di appartenenza al Paese” e “fornire a tutti gli appassionati una guida indispensabile per conoscere i luoghi in cui migliaia di soldati hanno vissuto e combattuto”.
Alla stesura dei testi hanno collaborato con i propri contributi Giovanni Di Vecchia, Paolo Pozzato, Mirco Gasparetto, Mario Busana, Luciano Gilardi, Fabio Cammelli, Leo Handl. La prefazione è di Lorenzo Cremonesi.
La guida è disponibile dal 18 luglioi n edicola a 12,90 euro più il prezzo del quotidiano e in formato e-book nei migliori store digitali e nell’app per Ipad Biblioteca del Corriere a un prezzo di 7,99 euro.
Molto interessanti questi itinerari tematici e storici. L’importante è che una volta sul posto, ci siano sufficienti indicazioni sui percorsi. Inoltre, una traccia GPS sarebbe auspicabile all’alba del 2015 basterebbe un QR per individuare il link su internet. Beh ma magari è disponibile e io non ne sono al corrente.
Considerando i “costi” o meglio i “non costi” di un e-book 7,99€ mi pare un po’tanto….si poteva fare di meglio per diffondere la nostra storia!