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Genova, al via il Festival della scienza

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GENOVA — Si apre oggi, a Genova, il Festival della scienza, uno dei più grandi eventi di divulgazione scientifica in Europa. Oltre 544 eventi in 13 giorni, tra mostre, conferenze, tavole rotonde e spettacoli teatrali. Dalla tecnologia ai mutamenti climatici saranno molti i temi affrontati da scienziati e esperti di fama internazionale.

Da oggi fino al 6 novembre saranno davvero tanti gli eventi legati al sapere scientifico. Oggi verrà presentato in anteprima "Ciao Robot", un film documentario sui robot e sul loro rapporto con gli umani.

Domani, 26 ottobre, la scienza d’alta quota verrà raccontata da Agostino Da Polenza, alpinista bergamasco e presidente del Comitato Ev-K2-Cnr, che gestisce il Laboratorio-osservatorio internazionale Piramide, nato nel 1990 a 5050 metri di quota, ai piedi del versante nepalese dell’Everest.

"Scienza d’alta quota: la ricerca scientifica in alta montagna" è il titolo della tavola rotonda che avrà come tema principale l’importanza dei laboratori di alta montagna, distribuiti sulle Alpi in Europa (in Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera), nell’Europa dell’Est (Bulgaria, Slovakia, Armenia, Kazakhstan, Russia, Kirgyzstan), ma anche in Israele, Tibet, Giappone, Bolivia, Antartide, Stati Uniti d’America e Cile.

All’incontro interverrà anche Paola Antolini, antropologa e ricercatrice che si occupa di tecnologia spaziale, attualmente impegnata in attività di divulgazione scientifica in ambito internazionale.

Poi sarà la volta di Alba Zanini, ricercatrice dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, (sezione di Torino), che svolge attività di ricerca in laboratori d’alta quota in Italia, in Svizzera, in Bulgaria e in Bolivia.

Interverrano anche Luciano Bernardi, esperto di medicina in alta quota, Attilio Ferrari, componente del Comitato INAF-PNRA (Istituto Nazionale Astrofisica – Piano Nazionale Ricerca Antartica), Oscar Saavedra San Martin, il cui lavoro scientifico è centrato nella ricerca di Fisica cosmica e Marisa Storini, ricercatrice dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario (IFSI).

Ad attirare e coinvolgere il pubblico ci sarà anche l’incontro con Stefano Aliani, ricercatore dell’Istituto di scienze marine del Cnr di Genova, dal titolo "La memoria dell’Antartide". Aliani spiegherà come è possibile comprendere il clima del passato, e prevedere quello futuro, attraverso lo studio dei ghiacciai.

"Antartide, il cuore bianco della Terra" è invece un viaggio fotografico che intratterà il pubblico per celebrare l’anno polare internazionale. La mostra "Life. Un viaggio attraverso il tempo" tratterà invece i misteri dell’origine della vita.

Tra i nomi di grande rilievo, durante il Festival della scienza interverranno il premio Nobel Jack Steinberger del Cern di Ginevra e Freeman Dyson, il visionario fisico matematico di Princeton che verrà presentato da Tullio Regge. E arriverà a Genova anche il premio Nobel per la medicina Richard Roberts.

Per saperne di più www.festivalscienza.it

 

Greta Consoli

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