Alpinismo

Caso Zavka su Rai 2: parla Da Polenza

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BERGAMO — "Mi sembra che la dinamica dei fatti che hanno portato alla scomparsa di Stefano Zavka sia ormai chiara a chi conosce l’alta quota". Questo il commento finale di Agostino Da Polenza sulle vicende della spedizione K2 Freedom, protagonista del documentario andato in onda qualche giorno fa su Rai 2.

Da Polenza, che cosa pensa del documentario andato in onda su Rai 2?
Mi è piaciuto. La prima puntata era forse un po’ noiosa, ma la seconda è stata migliore, grazie alle buone riprese in quota e all’escamotage di registrare in diretta i commenti veri dei protagonisti. Le loro conversazioni radio, la tensione e le emozioni.
 
Secondo lei il documentario dà una spiegazione della scomparsa di Zavka?
Per quanto riguarda la spedizione, la dinamica dei fatti che hanno portato alla scomparsa di Stefano Zavka è ormai chiara a chi conosce le dinamiche dell’altissima quota. Com’è chiaro, per me, che sarebbe opportuno, da parte di chi ha avuto la responsabilità di questa spedizione, fornire ai parenti di Stefano tutte le spiegazioni e le circostanze dei fatti raccontati nel film.
 
Simone Moro ieri ha proposto l’Arva e le radioline per migliorare la sicurezza delle spedizioni. Che ne pensa?
Che è una riflessione corretta. Ancor meglio sarebbe cercare di sviluppare un’Arva con tecnologia satellitare Gps. Potrebbe aiutare a risolvere molti problemi in alta quota. E’ un’idea che, ancora una volta, lanciai anni fa quando proposi delle competizioni in quota basate sulla qualità della salita e la sicurezza. Poi non c’è stato tempo e modo di svilupparla.
 
Sara Sottocornola
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