VENZONE, Udine — Il corpo senza vita di un escursionista è stato trovato questa mattina in un canalone del monte Plauris, la più alta vetta delle Prealpi Giulie. L’allarme era stato dato ieri sera dai famigliari a causa del mancato rientro del 47enne.
Secondo quanto riportano i giornali locali, due escursionisti friulani, uno residente a Gemona e l’altro a Trieste, erano partiti ieri mattina per raggiungere i 1958 metri della vetta del monte Paluris, la montagna più alta delle Prealpi Giulie. Per impegni precedenti, a metà giornata il gemonese è dovuto tornare a casa mentre l’amico ha deciso di proseguire.
In serata, al mancato rientro dell’uomo, la famiglia ha dato l’allarme. Le ricerche da parte dei tecnici del Soccorso Alpino di Gemona e dei militari della Guardia di Finanza di Tolmezzo sono iniziate immediatamente, ma solo questa mattina hanno avuto esito.
Il corpo senza vita del 47enne, nascosto dalla vegetazione, è stato individuato in un canalone attorno alle 9. Dalle prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe scivolato in una zona il cui terreno era ancora ricoperto di neve, scivolando per un centinaio di metri e morendo sul colpo.
Photo courtesy of Christian Pellegrin on Flickr