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Cani nei rifugi alpini? Il vademecum del Cai

Cane accompagna il padrone in un’escursione in montagna (Photo ÖW/Christian Lendl courtesy of Flickr)

MILANO — Il Regolamento Generale Rifugi del Club Alpino Italiano vieta di introdurre qualsiasi animale nei rifugi, nella legge italiana non esiste però alcun divieto di far entrare i cani nei pubblici esercizi. Come risolvere la questione? Il Cai ha deciso di stilare alcune semplici regole in un piccolo vademecum per tutti, in particolare per i gestori delle strutture d’alta quota e i proprietari degli amici a quattro zampe.

Nel Regolamento Generale Rifugi del Club Alpino Italiano si legge che “[…]non si possono introdurre animali nei rifugi, salvo diverse disposizioni concordate tra Sezioni e Gestore. Resta comunque il divieto assoluto di accesso agli animali nei locali adibiti a pernottamento.” Per la legge italiana non esiste alcun divieto di far entrare i cani nei pubblici esercizi, con l’obbligo di condurli con guinzaglio e museruola. Tuttavia, il divieto d’accesso entra in vigore per tutti quei luoghi in cui vengono preparati o conservati alimenti.

Ai sensi di tale normativa gli animali possono accedere a qualunque luogo pubblico o esercizio pubblico, salvo che non venga segnalato il divieto con apposito cartello cui deve corrispondere un apposito certificato amministrativo rilasciato all’esercente dal Comune. Ciascun Comune ha comunque facoltà di manare a livello locale ordinanze sindacali o regolamenti ad hoc più o meno restrittivi.

Per risolvere la questione, il Cai ha stilato un piccolo vademecum in cui ha indicato le regole per il gestore del rifugio e per il proprietario del cane. Il gestore dovrà innanzitutto informarsi nel Comune ove è situata la struttura per verificare la presenza o meno di tali ordinanze restrittive riguardo l’accesso degli animali e inoltre concordare con la Sezione la posizione da tenere nei confronti dell’accesso degli animali.

Qualora sia concordato il divieto, il gestore dovrà comunicare e/o recepire apposito certificato amministrativo rilasciato dal Comune e apporre un cartello ove si specificano i riferimenti del diniego. Se invece gli animali sono ben accetti, non si apporrà alcun cartello di divieto o al massimo cartelli di benvenuto per gli amici a quattro zampe.

Al proprietario è ricordato che i cani sono condotti sotto la sua responsabilità e spetta a lui adottare gli accorgimenti necessari affinchè gli animali non sporchino o creino disturbo alcuno, con l’utilizzo, e necessario, di museruola e guinzaglio. Inoltre si consiglia di informarsi in precedenza presso il gestore del rifugio circa la possibilità di accesso alle strutture da parte degli amici a quattro zampe.

Photo ÖW/Christian Lendl courtesy of axelwandertdurch.austria.info/austriatourism on Flickr

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