CHAMONIX, Francia — Domenica 15 giugno ai piedi del Monte Bianco si terrà “Motorized recreational aviation: Silence!”, manifestazione contro l’inquinamento sonoro non strettamente necessario. Mountain Wilderness e Pro Mont Blanc richiedono infatti la protezione dello spazio aereo della vetta più alta delle Alpi richiedendo limitazioni più severe.
Il cambiamento climatico, il turismo che porta sempre più escursionisti e alpinisti e il crescente traffico lungo il traforo assillano l’ambiente particolarmente sensibile del Monte Bianco. Ma le minacce provengono anche dal cielo: il rumore dei velivoli a motore – dalle esercitazioni militari, all’eliski, senza dimenticare i voli turistici e civili – disturba sempre più il silenzio e la quiete del massiccio.
In occasione dell’assemblea generale di Mountain Wilderness International e di Pro Mont-Blanc che si terrà durante il weekend nella valle di Chamonix, le due associazioni hanno fissato per domenica 15 alle ore 11 “Motorized recreational aviation: Silence!”. Si tratta di una manifestazione che si svolgerà presso Les Moulins, nel ghiacciaio Mer de Glace.
Tutti i partecipanti si riuniranno per chiedere la quiete attorno al Monte Bianco e una regolazione che protegga lo spazio aereo attorno al massiccio. In particolare si domanderà all’Espace Mont Blanc di implementare delle regole simili a quelle vigenti dei Parchi e nelle Riserve Naturali Francesi per cui il sorvolo al di sotto dei 1000 metri dovrebbe essere consentito solo ai voli pubblici, come, ad esempio, per motivi di soccorso.
Informazioni in lingua inglese: http://www.mountainwilderness.org/wp-content/uploads/2014/04/Practical-Info-Silence.pdf
Photo courtesy of Flávio Eiró on Flickr