BESSANS, Francia — Il corpo di Mario Monaco è stato ritrovato ieri sulla Pointe de Charbonnel, cima di 3.760 metri della Savoia. Secondo le prime ricostruzioni l’alpinista cuneese, che nell’autunno 2013 era sceso con gli sci dalla vetta del Cho Oyu, era da solo al momento dell’incidente e faceva scialpinismo sulla parete Ovest.
Stando ai quotidiani francesi, sarebbe stata una valanga a provocare la morte di Mario Monaco. Una squadra del CRS di Modane avrebbe ritrovato il corpo mezzo sepolto dalla neve nel pomeriggio di lunedì, intorno alle 16:30.
Non si conoscono al momento i dettagli dell’accaduto, ma pare che un’altra persona, un francese di Grenoble, sia stato recuperato dal Soccorso alpino sempre sulla Pointe de Charbonnel.Forse a seguito di un altro incidente in valanga.
Monaco era stato al Manaslu nel 2012 e l’anno scorso, sempre in autunno, al Cho Oyu, che ha salito senza ossigeno insieme al compagno di spedizione Riccardo Bergamini. Dalla vetta dell’ottomila Monaco era sceso con gli sci, sciando fino a campo 1.
