ORTISEI, Bolzano — Sono stati 331 gli interventi di soccorso effettuati dall’Aiut Alpin Dolomites durante la stagione invernale, conclusasi domenica 6 aprile. Le operazioni sono aumentate rispetto alla scorsa stagione invernale, ma sono inferiori rispetto alla stagione estiva. La maggior parte degli interventi è stata effettuata per feriti su piste da sci e solo 8 i morti.
La stagione invernale per i soccorritori dell’Aiut Alpin Dolomites è iniziata sabato 7 dicembre 2013 e si è conclusa domenica 6 aprile 2014. Durante questi 4 mesi sono stati 331 gli interventi effettuati, in aumento rispetto alla stagione invernale 2012/2013, in cui sono state effettuate 313 operazioni, ma inferiori rispetto alla stagione estiva 2013 con 356 interventi.
La maggior parte degli interventi della stagione invernale è stata effettuata per incidenti sulle piste da sci. Nelle altre operazioni ad alta quota sono stati soccorsi scialpinisti, alpinisti, escursionisti, mentre 9 sono state le ricerche in valanga. I luoghi in cui è intervenuto l’Aiut Alpin Dolomites sono stati soprattutto quelli dell’Alto Adige, 319 interventi, a cui seguono provincia di Belluno, 9, e provincia di Trento 3.
Per quanto riguarda le persone soccorse, 314 erano ferite, 7 illese e 8 morte, di cui 6 a seguito di emergenze mediche e 2 a causa di traumi vari. La nazionalità delle persone recuperate era principalmente italiana, 179 di cui 106 del Trentino-Alto Adige, 85 erano originari di Germania e Austria e 65 di altre nazioni.
L’attività dell’Aiut Alpin Dolomites riprenderà lunedì 9 giugno per la stagione estiva.