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Courmayeur-Chamonix in bicicletta sulle nevi della Vallée Blanche

I tre bikers che hanno compiuto l'impresa sulla Vallée Blanche: da sinistra a destra Monica Specogna, Mariano Pettavino ed Andrea Arena (Photo courtesy of MbAventure)
I tre bikers che hanno compiuto l’impresa sulla Vallée Blanche: da sinistra a destra Monica Specogna, Mariano Pettavino ed Andrea Arena (Photo courtesy of MbAventure)

CHAMONIX, Aosta — Tre mountain bike, tre ciclisti esperti e il ghiacciaio della Vallée Blanche: sono questi gli ingredienti dell’impresa compiuta giovedì 20 marzo ai piedi del Monte Bianco. I tre bikers sono partiti da Courmayeur e hanno raggiunto Chamonix su due ruote. Si tratta di una ripetizione della prima discesa, compiuta nel 1990: uno dei protagonisti però questa volta è una donna, un primato femminile il suo.

Era il 1990 quando Mariano Pettavino, Ezio Ronco e Claudio Piccioni compirono la prima discesa mondiale in mountain bike della Vallée Blanche, nel cuore del massiccio del Monte Bianco. La scorsa settimana Pettavino con Monica Specogna e Andrea Arena, altri due maestri di mountain bike e colleghi del team MbAventure ha compiuto la ripetizione di quella storica impresa. Giovedì 20 marzo sono saliti attorno alle 9 a Punta Helbronner, 3462 metri nel territorio di Courmayeur e da qui hanno iniziato la discesa su due ruote.

Seguendo in gran parte il percorso della Vallée Blanche classique, la classica di questa lunga circa 17 chilometri. In circa 5 ore i tre hanno raggiunto Chamonix, più precisamente il piazzale nei pressi dell’arrivo delle piste da sci posto a 1036 metri di quota. Una ripetizione che vanta però un primato al femminle, in quanto Monica Specogna è la prima donna ad aver compiuto quest’impresa.

“L’idea di riprovarci – ha dichiarato Pettavino a Montagna.tv – è nata per festeggiare i 24/25 anni dalla prima volta, ma anche per mettere a confronto le differenze sui materiali.” I tre bikers hanno infatti affrontato il percorso con delle speciali mountain bike dotate di gomme chiodate con 361 chiodi per gomma. “Per la nostra incolumità – ha proseguito Pettavino – eravamo dotati anche di imbrago, alcuni moschettoni, chiodi da ghiacci e piccozza”

Per ragioni di sicurezza hanno attraversato il ghiacciaio della Vallée Blanche con l’aiuto di due guide alpine. “Abbiamo preso questa decisione – ci ha detto Pettavino – proprio per la sicurezza e la riuscita dell’impresa. Seguendoci lungo il tracciato ci sarebbero state d’aiuto nei punti più critici, quali i ponti di neve sulle seraccate, senza contare il soccorso in caso d’imprevisto.”

I bikers si consultano con una delle guide alpine che li ha accompagnati durante l'impresa (Photo courtesy of MbAventure)
I bikers si consultano con una delle guide alpine che li ha accompagnati durante l’impresa (Photo courtesy of MbAventure)

Pettavino ha però dichiarato che la fase preparatoria e la decisione sul periodo in cui svolgere l’impresa è stata interamente definita senza l’aiuto delle guide alpine. “Ci siamo allenati svolgendo sci alpinismo, corsa a piedi, escursioni in mountain bike e sci in pista. Per il periodo abbiamo scelto il mese di marzo per una questione di condizioni meteorologiche e del manto nevoso, anche se le condizioni della neve nella parte pianeggiante non si sono rivelate ottimali.”

Incuriositi dalla singolarità di questa discesa in mountain bike abbiamo chiesto se il team MbAventure sta progettando altre imprese simili. “Certo, ci stiamo lavorando – ha concluso il signor Pettavino – ma al momento è tutto top secret”.

Photo courtesy of MbAventure (www.montblancaventure.it)

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4 Commenti

  1. Beh provare una nuova esperienza val sempre la pena. Ma per me, che vado in bici spesso anche sulla neve, li ci si diverte solo con gli sci.
    Comunque bravi!!

  2. Per me l’impresa c’era se fossero saliti… Domani scendo col sedere su un sacco della pattumeria, cerco uno sponsor!

  3. La discesa non è stata accompagnata da due Guide Alpine, come continua a dire il signor Pettavino in tutti i comunicati stampa, ma da due persone non qualificate.
    No comment sull”impresa”!?

  4. ma quale impresa? ho fatto la val blanche con gli sci ed è un autostrada, l’unico problema infatti è “il traffico”, speriamo che i prossimi non si inventino di andarci in moto…

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