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Svizzera, muore dopo aver passato la notte in un “igloo”

Elicottero dell'Air Zermatt in azione (Photo Hansueli Krapf courtesy of Wikimedia Commons)
Elicottero dell’Air Zermatt in azione (Photo Hansueli Krapf courtesy of Wikimedia Commons)

BINN, Svizzera — Sono ancora da chiarire le cause che hanno portato alla morte di un escursionista nel Canton Vallese. Il 40enne intendeva raggiungere con un amica il Mittlenberghütte per trascorrervi la notte, ma all’imbrunire hanno preferito fermarsi e dormire in quello che la polizia ha definito un igloo. Al mattino l’uomo si è sentito male e quando i soccorritori sono arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

La Polizia Cantonale Vallesana ha emesso ieri un comunicato ufficiale su quanto accaduto sulle montagne sopra Binn, a poca distanza dal confine con l’Italia. Due escursionisti, un uomo e una donna, intendevano raggiungere domenica il Mittlenberghütte (2394 metri), a pochi chilometri dalla Bocchetta d’Arbola, valico che mette in comunicazione l’Alto Vallese e la provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

Nel pomeriggio il 40enne è stato travolto da una valanga di piccole dimensioni da cui è riuscito ad uscire in autonomia. L’uomo ha quindi proseguito l’escursione con la compagna, ma, a sera, si sono resi conto di non poter riuscire a raggiungere il rifugio per trascorrervi la notte. I due hanno quindi deciso di costruire quello che la polizia ha definito un igloo, in cui hanno dormito.

Lunedì mattina l’uomo si è sentito male. La donna ha immediatamente dato l’allarme e sul posto è arrivato un elicottero dell’Air-Zermatt. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 40enne e trasportarne la salma a valle. Il pubblico ministero ha aperto un’inchiesta per determinare le cause della morte dell’escursionista.

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