AlpinismoAlta quota

Panzeri, Bernasconi e Corona: lunedì inizia la spedizione al Talung

Talung: il pilastro nord ovest
Talung: il pilastro nord ovest

LECCO — E’ stata presentata questa mattina a Lecco alla sede di Acel la spedizione in partenza per il magnifico pilastro nord-ovest del Talung, 7000 himalayano situato di fronte al Kangchenjunga. Mario Panzeri, Daniele Bernasconi e Giampaolo Corona lasceranno l’Italia lunedì prossimo, 31 marzo per tentare di aprire una nuova via.

Con i suoi 7349 metri, il monte Talung è una meta alpinistica poco tentata nella storia, eppure di un fascino largamente riconosciuto. In particolare per quel suo versante nord, dove l’anno scorso i cechi Marek Holecek e Zdenek Hruby hanno compiuto in stile alpino la prima salita, una via per la quale sono ad oggi in lizza per i Piolet d’Or.

Quello che hanno in mente di fare le tre guide alpine italiane però, è una via nuova che salga sì sullo stesso versante, ma lungo il pilastro nord ovest, finora mai scalato. Questa mattina gli alpinisti hanno presentato la loro impresa a Lecco, presso la sede di Acel, sponsor della spedizione.

“Sarà un’avventura in tutto e per tutto – ha dichiarato Bernasconi, come riferisce il giornale Lecconotizie – Dopo l’arrivo a Katmandu, inizierà il nostro avvicinamento, prima con aereo e jeep, poi a piedi per circa 8 giorni. Ci infileremo in una valle, quella del Kachendzonga, decisamente poco frequentata per arrivare a circa quota 5000 metri dove piazzeremo il nostro campo base”.

Panzeri e Bernasconi presentano a Lecco la spedizione al Talung (Photo courtesy of Lecconotizie.com)
Panzeri e Bernasconi presentano a Lecco la spedizione al Talung (Photo courtesy of Lecconotizie.com)

Se saliranno in stile alpino o no dipenderà dalle condizioni della montagna. Una volta arrivati ai piedi del colosso himalayano decideranno quindi strategia e modalità.

“Dobbiamo prima vedere la montagna e soprattutto le condizioni in cui si trova – ha detto infatti Panzeri, come riporta ancora il quotidiano lecchese – . Noi, comunque, siamo bene attrezzati, abbiamo materiale sufficiente anche per affrontare una salita in stile himalayano, ovvero piazzando dei campi lungo la salita. Le maggiori difficoltà dovrebbero essere all’inizio dove ci sono alcuni seracchi e la roccia non sembra essere così bella. Dopo i primi 400 metri circa inizia lo spigolo, che presenta un dislivello di 2500 metri che pensiamo di attrezzarlo con corde fisse fino a metà, da lì vedremo se procedere in stile alpino o diversamente”.

Non perdetevi nei prossimi giorni su Montagna.tv le esclusive interviste ai protagonisti della spedizione.

Photo www.lecconotizie.com

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Un commento

  1. If you fix ropes, then it is not alpine-style!

    “…we think we equip it with fixed ropes up to half , from there we will see whether to proceed in alpine style or otherwise .”

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