Cronaca

Bevono da ruscello: scout intossicati

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AOSTA — Davvero non se l’aspettavano che quella gita in Val d’Aosta finisse con una corsa d’urgenza all’Ospedale del capoluogo. Dodici scout veneti sono ricoverati per aver bevuto acqua contaminata da escrementi animali, da un ruscello di montagna.

Tutto comincia quando il gruppo di 12 giovani scout, tutti provenienti da Schio (Vicenza), decidono di salire per un’escursione ai 2500 metri del rifugio Vittorio Sella, sul versante valdostano del Gran Paradiso.
 
La giornata è bella e – cammina, cammina – il caldo pomeriggio lassù induce a fermarsi a bere un po’ d’acqua fresca in un ruscello. La scelta però, ahimè, è sfortunata: l’acqua che scende da lì, ipotizzano infatti gli esperti, sarebbe contaminata da escrementi di animali. Forse di una mandria di mucche al pascolo. Forse un gregge di pecore che si trovava più in alto. O forse uno dei molti stambecchi e camosci che popolano il Gran Paradiso.  
 
Fatto sta, che nel giro di poche ore i ragazzi cominciano ad accusare pesanti sintomi da intossicazione. Tanto pesanti da richiedere l’intevento urgente di un elicottero della Protezione civile che, facendo la spola, li ha portati all’Ospedale regionale di Aosta.
 
Lì i dodici malcapitati sono ancora ricoverati. Le loro condizioni tuttavia non sono gravi. I giovani, hanno detto i medici, non sono a rischio di vita. Certo il ferragosto avrebbero preferito passarlo da tutt’altra parte…  

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