Bimba muore sulle piste di Gressoney, indagato 17enne che l’ha investita
UPDATE (11/03) – GRESSONEY-SAINT-JEAN, Aosta — Lo sciatore 17enne che domenica ha investito una bambina di 3 anni sulle piste del Monterosa Ski è indagato per omicidio colposo. Lo ha comunicato ieri la procura per i minorenni di Torino che ha disposto inoltre l’autopsia sul corpo della piccola.
Secondo quanto riporta l’Ansa di Valle d’Aosta, il fascicolo sull’incidente avvenuto domenica sulle nevi di Gressoney-Saint-Jean è stato trasferito dalla Procura di Aosta a quella per i minorenni di Torino. Quest’ultima ha indagato il 17enne che, mentre sciava, ha investito una bimba di 3 anni, morta per le ferite riportate nello scontro. La procura ha inoltre disposto l’autopsia sul corpo della piccola, il cui incarico sarà conferito quest’oggi.
Nel frattempo la magistratura minorile sta verificando l’esatta dinamica dell’incidente. Sempre secondo l’Ansa di Valle d’Aosta, un gruppo di bambini stava svolgendo domenica mattina una lezione di sci sulle nevi di Gressoney-Saint-Jean. Il maestro si era fermato con gli allievi all’altezza della stazione intermedia della seggiovia Weismatten, lungo una stradina dietro un dosso di un pista blu – quindi facile e adatta ai più piccoli -, dosso segnalato da un cartello che invita gli sciatori a rallentare.
Attorno a mezzogiorno due giovanissimi sciatori avrebbero saltato il dosso a velocità sostenuta: uno è riuscito ad evitare il gruppo, mentre un 17enne della provincia Torino sarebbe finito addosso a tre bambini, investendo un pieno una bimba di 3 anni di Milano. Le condizioni della piccola sarebbero apparse subito gravi. Un medico rianimatore e un traumatologo che stavano sciando nella stessa pista le hanno prestato le prime cure.
Dopo poco è arrivato l’elicottero per il trasporto all’ospedale Parini di Aosta, dove la bimba sarebbe arrivata in condizioni gravissime. I medici avrebbero fatto il possibile, ma per la piccola non c’era più nulla da fare. Gli altri due piccoli investiti se la sarebbero cavata con un grande spavento e alcuni lividi.
“Dai primi rilievi – avrebbe spiegato Marilinda Mineccia, procuratore capo di Aosta, all’Ansa di Valle d’Aosta – emerge che il ragazzo andava a forte velocità. Con lui c’era un amico che è riuscito ad evitare la collettiva, mentre lui ha investito i bambini. Sono invece state escluse responsabilità del gestore delle piste”. L’attrezzatura dell’investitore sarebbe stata sequestrata ai fini dell’indagine.