AlpinismoAlta quota

Nanga Parbat ultimo atto, partito il tentativo di vetta: Moro e Göttler a campo 1

Nanga Parbat - ultimo tentativo (©thenorthface emilioprevitali)
Nanga Parbat – ultimo tentativo (©thenorthface emilioprevitali)

UPDATED — ISLAMABAD, Pakistan —  Sono arrivati a campo 1 Simone Moro e David Göttler, partiti questa mattina per l’ultimo tentativo di vetta della stagione invernale al Nanga Parbat. L’aggiornamento arriva come sempre direttamente dal campo base, da Emilio Previtali, che riferisce di condizioni non troppo fredde, con poco vento in quota e cielo nuvoloso. “Questo è l’ultimo tentativo – ci ha spiegato ieri Moro -. Ci sono anche altri impegni a casa da parte di alcuni di noi e poi le invernali troppo vicine al 21 marzo non mi sono mai piaciute..”.

La conferma tanto attesa delle buone previsioni meteorologiche alla fine è arrivata e così Simone Moro e David Göttler hanno lasciato questa mattina il campo base, diretti verso il campo 1 della via Schell, sulla parete Rupal del Nanga Parbat. L’idea, più volte ribadita, è quella di essere il più veloce possibile, un po’ perché il meteo non concede lunghe finestre, un po’ per  motivi di sicurezza.

Poche ore fa i due alpinisti sono arrivati al campo 1. Secondo quanto hanno riferito a Previtali non fa troppo freddo, c’è poco vento e il cielo è nuvoloso. Condizioni simili dovrebbero essere previste anche per la giornata di domani, quando i due tenteranno di raggiungere il campo 3 a 6700 metri di quota. “L’idea è di salire facendo tappa a campo 1 – ci aveva spiegato infatti ieri Moro -, a campo 3 e a campo 4, prima di tentare la cima”. Così facendo il giorno di cima sarebbe il sabato 1 marzo, che è quello con le previsioni meteo più favorevoli.

Gli alpinisti del team polacco, composto da Tomak Mackiewicz, Pawel Dunaj e Jacek Teler, nel frattempo sono già sulla montagna. Secondo l’ultimo aggiornamento Mackiewicz sarebbe a campo 3: la sua salita si sarebbe svolta sotto forti venti, calmatisi però nel pomeriggio. Dunaj è arrivato invece a campo 2. Teler, partito anch’egli stamattina da campo 1 diretto a campo 2, sarebbe ritornato indietro a C1 perchè sentiva troppo freddo a un piede, già congelato e privo di alcune dita. Secondo i piani i due gruppi dovrebbero incontrarsi domani intorno al campo 3.

Quella partita oggi sarà l’ultima salita della stagione per entrambe le spedizioni. Il terzo e ultimo tentativo di scalare per la prima volta nella stagione invernale il Nanga Parbat, unico ottomila oltre il K2, a non essere mai stato scalato in questa stagione. Nonostante i numerosi tentativi, bisogna aggiungere.

“Ci sono anche altri impegni a casa da parte di alcuni di noi e poi le invernali troppo vicine al 21 marzo non mi sono mai piaciute… – ci ha detto ieri Moro – questo è l’ultimo tentativo. Io poi ad aprile devo andare prima in Usa poi in Nepal, poi ci sarà l’uscita del mio libro, ecc. Idem per David ed Emilio che hanno impegni anche loro. Ci giochiamo questa finestra e vediamo. Anche per i polacchi è l’ultima chance quest’anno. Da un bel po’ sono a corto di cibo e combustibile. Noi gli diamo una mano volentieri sono come nel nostro gruppo”.

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Un commento

  1. "Ragazzi", sia Voi Italiani che i Vostri Grandi Amici Polacchi … vada come vada (un in bocca al lupo per la cima) siete veramente dei "Grandi" … "Unici" … siete meravigliosi … e che il Buon Dio Vi Benedica. Ciao.

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