LONDRA, Gran Bretagna — Tragica morte per una climber di 30 anni sulle coste del Dorset, in Gran Bretagna. Tuffatasi in mare dopo aver scalato una falesia, è stata travolta dalle onde, che l’hanno intrappolata in una grotta. I soccorsi hanno lottato contro il mare in tempesta per oltre due ore ma non sono riusciti a salvarla.
La donna stava scalando con il fratello vicino alle grotte Tilly Whim, ad Anvil Point vicino alla cittadina di Swanage. Nonostante le cattive condizioni meteo, stavano praticando uno sport estremo chiamato “coasteering”, in cui si scalano falesie a picco sul mare per poi tuffarsi dalla cima.
Dopo essersi buttati in acqua, non sono più riusciti a raggiungere la parete d’arrampicata. Il mare agitato li ha travolti. La donna è stata sbattuta in una piccola grotta alla base della falesia, mentre il fratello, rimasto in balia delle onde, è stato recuperato dalla guardia costiera di Portland con l’elicottero: illeso, anche se spaventato e infreddolito.
Per la donna, invece, non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto riferito dal Daily Mirror, soccorritori sono riusciti a parlare con lei attraverso una fessura della roccia, tentando anche di recuperarla attraverso lo stretto passaggio, ma è stato impossibile. Non sono riusciti a raggiungerla prima che la marea riempisse completamente la grotta, e la donna è annegata.
