TRENTO — E’ stata presentata la 60esima edizione della Coppa d’oro delle Dolomiti. La corsa di auto d’epoca si svolgerà come da tradizione dal 30 agosto e al 2 settembre, e attraverserà le strade più belle delle Dolomiti trentine e venete.
La Coppa d’Oro delle Dolomiti nasce nel 1947 (anche se fino al 1951 si è chiamata Coppa internazionale delle Dolomiti) con l’intento di essere la "Mille miglia di montagna", ed entra subito a far parte del gotha delle manifestazioni automobilistiche italiane.
Per i primi 10 anni è stata una gara di velocità, che metteva a dura prova la potenza dei motori e l’abilità dei piloti sulle difficili e impervie strade delle montagne trentine e venete. Poi è diventata una corsa a regolarità.
Dal 1956 il percorso della gara è stato cambiato ogni anno. Gli organizzatori infatti, puntano sulla ricchezza delle Dolomiti, sulla loro natura pura e selvaggia, sui paesaggi mozzafiato, sulle curve difficilissime, per movimentare la corsa e renderla sempre nuova e avvincente.
La manifestazione apre il 30 agosto a Cortina d’Ampezzo, e dura fino al 2 settembre, ma la gara vera e propria si corre il 30 e l’1. Quest’anno la prima tappa passa da Digonera, dal passo Fedaia, da Canazei, e dal passo Falzarego. La seconda invece tocca il passo Staulanza, il Longarone, Belluno, Agordo, Selva di Cadore e il passo Giau.
Al via 120 concorrenti. Tra le altre, lasceranno senza fiato gli appassionati di macchine d’epoca una Skoda Tudor Roadster del ’48, un’Alfa Romeo Discovolante del ’52 e una Ferrari 860 Monza del ’56.
Foto: courtesy of www.artemotore.com
Valentina d’Angella
