AlpinismoAlta quota

Himalaya, è dei francesi la prima salita del Gauri Shankar parete Sud

Gauri Sankar (Photo courtesy gripped.com)
Gauri Sankar (Photo courtesy gripped.com)

KATHMANDU, Nepal — Una nuova via e una prima salita sulla parete Sud del Gauri Shankar, montagna di oltre 7000 metri del Rolwaling Himal a confine tra Nepal e Tibet. L’ha portata a termine il team PAMALADE – PAra, MAynadier, LAbbre, DEtrie – vale a dire l’acronimo formato dai nomi dei protagonisti, le guide alpine francesi Jérôme Para, Mathieu Maynadier, Pierre Labbre e Mathieu Détrie.

40 giorni di spedizione di cui solo 6 senza nebbia e brutto tempo. Il campo base fissato a 3800 metri e una lunga salita fino alla vetta di 7.134 metri del Gauri Shankar. Secondo quanto ha raccontato al sito Kairn.com Mathieu Maynadier, uno dei 4 alpinisti protagonisti della salita, le prime difficoltà per il team francese sono arrivate fin dalla fase di acclimatamento.

Ma è stato il meteo il vero avversario da battere sul tempo. Quando negli ultimi giorni il team era ormai pronto a desistere si è presentata l’occasione che aspettavano e che hanno saputo cogliere. 73 ore e 2 bivacchi. Sono partiti il 20 ottobre all’alba dal campo base avanzato (4900 metri): hanno scalato 14 ore ininterrotte, 600 metri, prima del bivacco. Il 21 di nuovo hanno lasciato la tenda alle 3 del mattino e hanno scalato altri 1000 metri fermandosi alle 7 di sera per il secondo bivacco in parete. Il 22 ottobre hanno affrontato l’ultimo pezzo della salita, superando le difficoltà di un tratto di roccia e arrivando in cima alle 4 del pomeriggio. Sono stati circa un’ora in vetta, poi hanno iniziato la discesa in corda doppia, scendendo per tutta la notte per cercare di raggiungere il più presto possibile il campo base, dove i portatori li attendevano per aiutarli nel trasporto dei colli nel trekking di ritorno. Alle 4 del mattino del 23 ottobre erano al campo base avanzato e la prima salita della parete sud del Gauri Shankar era conclusa.

Gauri Sankar (Photo courtesy PAMALADE)
Gauri Sankar (Photo courtesy PAMALADE)

Inizialmente Para, Maynadier, Labbre  e Detrie, tutti e 4 Guide alpine, avevano in mente un’altra cima, ma poi i costi troppo alti del permesso li hanno portati a cercare altrove. Così Pierre Labbre si è imbattuto in una foto del Gauri Shankar e dopo una breve ricerca ha scoperto il tentativo della primavera del 2011 di David Gotller, Stefan Glowacz e Klaus Fengler: quell’anno i tre alpinisti avevano trovato condizioni meteo pessime ed erano riusciti a salire poco più in alto di 5000 metri, attaccando giusto la prima parte del pilastro. Secondo quanto raccontato a Kairn.com, è stato lo stesso Gotller a fornire al team PAMALADE tutti i dettagli sul luogo “senza i quali non saremmo mai stati in grado neanche di raggiungere la montagna”.

I primi tentativi di salita del Gauri Sankar risalgono agli anni ’50, poi la montagna rimase chiusa agli alpinisti tra il 1965 e il 1979. Nel 1979 i permessi furono concessi nuovamente dal governo nepalese, ma la montagna, considerata sacra, poteva essere scalata a patto che la metà dei componenti della spedizione fosse stata di origine nepalese. E fu così che l’8 maggio dello stesso 1979 una cordata statunitense-nepalese, composta da John Roskelley e Dorje Sherpa, raggiunse la cima lungo il versante Ovest.

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