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Valanga sul versante Nord dell'Everest: morti 4 trekkinisti

Una valanga al campo base dell'Everest, foto d'archivio (photo neverstopexploring.com)
Una valanga al campo base dell’Everest, foto d’archivio (photo neverstopexploring.com)

PECHINO, Cina –Un 60enne australiano e tre tibetani sono morti ai piedi del versante Nord dell’Everest a causa di una valanga. La tragica vicenda, la cui dinamica è ancora da chiarire nei dettagli, è avvenuta nei giorni in cui il ciclone Phailin si è scatenato sull’Himalaya, bloccando al campo base Nord della montagna ben 86 persone.

Secondo quanto riferito dall’agenzia cinese Xinhua, le quattro vittime della valanga facevano parte di un gruppo organizzato da un’agenzia di trekking tibetana che comprendeva 4 turisti australiani e 6 tibetani (tre portatori, due cuochi e una guida). L’agenzia riferisce che i quattro si trovavano “senza permesso in una zona in cui non avevano accesso”.

L’australiano è stato identificato come Dean Higgins, originario di Adelaide e secondo le dichiarazioni degli ufficiali di Shigatse rilasciate all’agenzia cinese, sarebbe morto dopo la valanga a causa di mal di montagna e esaurimento delle forze. I familiari hanno detto alla stampa australiana che il loro congiunto era in ottima salute e che sarebbe morto per lo sforzo profuso nel tentativo di salvare i tre tibetani travolti dalla valanga che lo aveva invece coinvolto solo marginalmente. Ma questa notizia non è confermata dalle autorità cinesi.

I quattro comunque avrebbero ricevuto soccorsi inviati dalle autorità locali, che negli stessi giorni si sono occupate dell’evacuazione di oltre un centinaio di persone bloccate nella zona a causa di valanghe e forti nevicate. Di questi, ben 86 turisti (di cui solo 13 cinesi) sono rimasti bloccati al campo base Nord dell’Everest: pare siano stati evacuati dai soccorsi lunedì, senza alcun incidente. Le autorità locali hanno rifiutato di fornire, per il momento, ulteriori notizie riguardo l’argomento.

Ricordiamo che il maltempo si é scatenato nella zona nei giorni scorsi a causa del ciclone Phailin, che dopo aver devastato le province nordorientali dell’India si è spostato sull’Himalaya, provocando le fortissime nevicate di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi parlando del Laboratorio Piramide dell’Everest, dove sono caduti 80 cm di neve in meno di 48 ore.

 

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