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California, cacciatore sopravvive 19 giorni mangiando scoiattoli e alghe

Parte della Mendocino National Forest nella California del Nord (Photo Marcia Wright courtesy of Wikimedia Commons)
Parte della Mendocino National Forest nella California del Nord (Photo Marcia Wright courtesy of Wikimedia Commons)

WILLOWS, Stati Uniti d’America — É sopravvissuto 19 giorni in una foresta della California Settentrionale nutrendosi di scoiattoli, rane, lucertole, alghe e bacche e coprendosi con foglie o nascondendosi in vecchi tronchi caduti. É terminata domenica la disavventura di un cacciatore californiano di 72 anni disperso dal 24 settembre.

Secondo quanto riportano Cnn e Abc news, due cacciatori californiani si trovavano martedì 24 settembre nella Mendocino National Forest, una foresta di quasi 3700 metri quadrati nella zona settentrionale dello stato. I due compagni si sono separati per cacciare i cervi e ritrovarsi poi per pranzo in un punto stabilito. Il 72enne non è però mai arrivato e l’amico ha lanciato l’allarme.

Le ricerche sono iniziate il giorno successivo e sono durate quattro giorni fino a che non è arrivata una tempesta che ha costretto i soccorritori a sospendere le operazioni. Sabato un gruppo di cacciatori ha sentito le urla dell’uomo e con dei rami e dei cappotti hanno creato una barella di fortuna per portarlo su un sentiero. Nel frattempo, con molta difficoltà data la poca ricezione del cellulare, hanno segnalato la propria posizione alle autorità. Un elicottero è quindi giunto sul posto per trasportare l’uomo nel vicino ospedale, l’Ukiah Valley Medical Center.

Dall’ospedale è arrivato il racconto del cacciatore sopravvissuto. Secondo le dichiarazioni della famiglia, l’uomo si è ritrovato in una zona troppo in quota e nel tentativo di scendere è scivolato lungo un pendio, battendo la testa e perdendo i sensi. Il 72enne non sa quanto tempo è rimasto incosciente, ma quando si è svegliato si è reso conto di aver perso molti degli attrezzi di caccia e la bottiglia d’acqua.

Il cacciatore non voleva sprecare troppe energie, non sapendo quanto sarebbe dovuto rimanere nei boschi ed essendo già molto debole. Così ha preferito cibarsi di ciò che trovava, come alghe e bacche, e cacciare piccoli animali, quali scoiattoli, lucertole e rane. Fortunatamente nei pressi del luogo in cui era caduto ha trovato un piccolo torrente a cui abbeverarsi e un vecchio tronco caduto in cui trovare riparo nei giorni in cui pioveva, coprendosi con le foglie.

Nonostante tutto ciò che ha passato, il 72enne è stato trovato in buone condizioni ed è già tornato a casa con la sua famiglia.

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