GINEVRA, Svizzera — Dopo due anni di assenza, l’orso bruno ha fatto la sua ricomparsa in Svizzera. Un esemplare adulto, probabilmente proveniente dal Trentino, è stato avvistato nei giorni scorsi nel Canton Grigioni, nella zona di Zernez, nelle vicinanze del Parco nazionale svizzero.
Era l’estate del 2005 quando un esemplare di orso bruno era tornato per la prima volta in Svizzera dopo un’assenza di circa un secolo. A luglio era stato avvistato nella regione del Passo dello Stelvio e per circa due mesi si era aggirato in Val Monastero e in Engadina.
Poi, a settembre si erano perse le sue tracce. E ora la sorpresa. Domenica diverse persone hanno avvistato il predatore e in base alle tracce lasciate dall’animale nella neve, dovrebbe trattarsi di un esemplare adulto.
L’orso è risalito nella valle dello Spöl fino a quota 2800 metri e poi ha fatto perdere le sue tracce. Ora i guardacaccia cercheranno di trovare peli e escrementi per identificare l’orso tramite l’esame del Dna.
La Svizzera prevede l’arrivo di altri orsi dal Trentino, dove è in corso un progetto di ripopolamento. E, dal 2006, ha introdotto un piano di gestione. Infatti, l’ufficio federale dell’ambiente (Ufa) sostiene che la convivenza tra l’animale e l’uomo sia possibile, ovviamente con alcuni provvedimenti e le dovute precauzioni.
Greta Consoli
