Sport estremi

Dal Monte Bianco all'Etna in bicicletta: l'avventura di due valdostani

Attilio Luboz photo couertesy FB
Attilio Luboz e Mario Pierino –
photo couertesy FB

COURMAYEUR, Aosta — Sono partiti da Courmayeur lunedì 23 settembre Attilio Luboz e Mario Perino, due ciclisti dilettanti che in sella alle loro biciclette vogliono raggiungere Zafferana Etnea, in provincia di Catania. Percorreranno 150-200 km al giorno, attraversando tutta l’Italia, impiegando almeno una decina di giorni fino alla meta. Un’avventura avvincente, nata tutta dalle api e dal miele.

Dai ghiacciai perenni del Monte Bianco ai lapilli incandescenti dell’Etna, dal massiccio più alto d’Europa al vulcano attivo più grande del vecchio continente: quella che si apprestano a fare due valdostani, Attilio Luboz e Mario Perino è un’esperienza davvero particolare. I due ciclisti, non professionisti, attraverseranno interamente l’Italia in sella alle loro biciclette, unendo idealmente i due capi del Paese, partendo dal comune di Courmayeur lunedì 23 settembre e arrivando a Zafferana Etnea, in provincia di Catania, alle pendici del vulcano, una decina di giorni dopo, al massimo due settimane.

Nessuna ambizione da record, per i due ciclisti, animati unicamente dal desiderio di vivere un’avventura on the road al ritmo dei pedali, in piena libertà, attraversando paesaggi differenti, le Alpi, la pianura, gli Appennini, fino a raggiungere il mare, e da lì salire sul traghetto per la Sicilia, per affrontare l’ultima fatica. E’ un’esperienza perfettamente in linea con il concetto di viaggio “slow”, con il piacere di rallentare il ritmo per soffermarsi sulle piccole cose, osservare ciò che ci circonda, riscoprire la lentezza come valore.

“Tutto è nato da una scoperta: alle pendici dell’Etna gli apicoltori sono moltissimi, e producono mieli particolari – racconta Attilio Luboz, apicoltore per hobby – Da questo spunto iniziale, e dalla voglia di incontrare questa realtà, è nata l’idea un po’ folle di raggiungere l’Etna in bicicletta con il mio amico Mario. Proveremo a percorrere 150, 200 km al giorno, senza guardare l’orologio, ma godendoci ogni tappa. Pedaleremo su bici da corsa attrezzate con borse, non sappiamo precisamente quando arriveremo, dipenderà da tanti fattori”.
L’idea di pedalare così a lungo non li spaventa. Entrambi hanno fisici allenati e resistenti, e non temono gli sforzi prolungati: Mario Perino, di Fénis, è appassionato di gran fondo. Quanto a Attilio Luboz, di Saint Pierre, è sufficiente sapere che ha appena terminato il Tor des Géants, 330 km di corsa non-stop attorno alla Valle d’Aosta. L’avventura inizia proprio dove è partito, lo scorso 8 settembre, il Tor, ovvero piazza Brocherel, da cui si può ammirare il panorama mozzafiato del Monte Bianco. Attilio e Mario saranno lì alle 8.30-9 del mattino di lunedì 23, pronti ad attraversare la Penisola. Li attendono più di 1600 km di pedalata prima di raggiungere, vari giorni dopo, il rifugio Sapienza, che si trova a quota 1.910 metri, sul versante meridionale dell’Etna, nel comune di Zafferana Etnea. “Porteremo il nostro saluto e quello dei valdostani ai siciliani” conclude Attilio, che già pregusta un gemellaggio tra apicoltori di montagna.

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