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Quanto è alto il Monte Bianco? Team francese prepara nuova misurazione

La cima del Monte Bianco vista dal versante francese (Photo courtesy of Wikimedia Commons)
La cima del Monte Bianco vista dal versante francese (Photo courtesy of Wikimedia Commons)

CHAMONIX, Francia — Partirà nei prossimi giorni la nuova campagna di misurazione del Monte Bianco. Un team francese composto da 24 persone salirà sulla vetta per posizionare le antenne GPS e ottenere i dati per creare un modello tridimensionale della montagna più attendibile possibile, inclusa l’altezza esatta del massiccio alpino.

É dal 2001 che un team di geometri e tecnici organizza ogni due anni una spedizione sulla vetta del Monte Bianco per calcolare l’altezza esatta della montagna. In quell’anno fu rilevato il valore di 4810,40 metri, a dispetto dei 4.807 metri ritenuti validi nei decenni precedenti. Al momento la misura ufficiale dell’altezza del Monte Bianco è di 4.810,45 metri misurata nel 2009 e confermata nel 2011.

La misurazione non è facile in quanto varia a seconda della quantità di neve e di ghiaccio presenti sulla vetta e della forza del vento al momento della rilevazione. La vetta rocciosa è infatti ferma a 4.792 metri di altitudine, con qualche possibile differenza di uno o due millimetri a causa del movimento della crosta terrestre, mentre il volume di neve e ghiaccio varia di anno in anno a seconda dell’andamento delle stagioni e della velocità del vento. Dal 2001 l’altezza si è comunque sempre assestata attorno ai 4810 metri, raggiungendo l’altezza massima di 4810,90 metri nel 2007.

Quest’anno un team francese di 24 persone salirà sulla vetta per effettuare la misurazione ufficiale del 2013. La spedizione partirà nei prossimi giorni, ma è ancora incerto quale sarà il giorno esatto poichè tecnici, geometri e guide alpine devono fare estrema attenzione alle condizioni ambientali, in particolare al vento, che potrebbero influenzare la strumentazione e la rilevazione. Per aiutare nella misurazione, nel 2001 sono state posizionate 2 antenne GPS nella valle di Chamonix. Una volta che il team arriverà sulla vetta posizionerà altre antenne GPS che, collegandosi con quelle a valle grazie ai satelliti, calcoleranno i vari dati. Questi saranno successivamente utilizzati dall’Istituto nazionale francese di geografia (Ign) per effettuare una mappatura e un modello tridimensionale della montagna e ovviamente calcolarne l’altezza esatta.

L’eventuale variazione del volume e dell’altezza del ghiaccio sul Monte Bianco potrebbe essere utile ai glaciologi per valutare l’impatto del cambiamento climatico sul massiccio. Secondo Philippe Borrel, uno dei geometri che farà parte del team, non sarebbe però una montagna a rischio: “In cima – ha spiegato Borrel- la temperatura media della calotta glaciale resta intorno ai -15°”. Si tratta di una temperatura che, almeno sulla vetta, permette la conservazione delle cosiddette “nevi eterne”.

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