Cronaca

Perde l'appiglio e si stacca la sosta, climber ferito sul Cimon della Pala

Elicottero del 118 (Photo courtesy of Wikimedia Commons)
Elicottero del 118 (Photo courtesy of Wikimedia Commons)

PREDAZZO, Trento — Tragedia sfiorata sabato sullo spigolo nord del Cimon della Pala: un climber 24enne di Venezia ha infatti rischiato grosso quando ha perso l’appiglio e la sosta ha ceduto. Fortunatamente la sua corda si è impigliata in uno spuntone di roccia ed ha impedito al giovane di precipitare ulteriormente.

Secondo quanto riportano i giornali locali, un gruppo di turisti veneziani si trovava in vacanza in Trentino. Quattro di loro, padre, due figli e un amico, hanno deciso sabato di arrampicare sullo spigolo nord del Cimon della Pala (3184 m). Quì si sono divisi in due cordate: il padre con la figlia e il figlio con l’amico.

Tra i 2800 e i 2900 metri di quota, il giovane si è avvicinato alla cordata del genitore e della sorella, quando improvvisamente ha perso l’appiglio ed è caduto per qualche metro. Poco dopo la sosta si è staccata e il 24enne è precipitato ulteriormente per una trentina di metri. Fortunatamente la corda si è impigliata in uno spuntone roccioso e il climber è rimasto appeso nel vuoto.

L’elicottero del 118 di Trento è intervenuto sul luogo dell’incidente e ha calato su una cengia il tecnico dell’elisoccorso ed il medico. I due hanno raggiunto il ferito con le corde e gli hanno prestato le prime cure. Il 24enne è stato quindi recuperato dal mezzo aereo e trasportato all’ospedale di Trento, dove è stato ricoverato con una frattura alla caviglia e traumi e contusioni piuttosto seri all’addome e agli arti inferiori.

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