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Cerro Torre: Siegrist, Arnold, Villavicencio e Thomas Huber in invernale sulla via dei Ragni

Siegrist, Arnold, Villavicencio e Thomas Huber in cima al Torre in invernale (Photo stephan-siegrist.ch)
Siegrist, Arnold, Villavicencio e Thomas Huber in cima al Torre in invernale (Photo stephan-siegrist.ch)

EL CHALTEN, Argentina — Il 30 luglio hanno toccato la cima al Cerro Torre salendo dalla via dei Ragni e compiendo così la terza invernale assoluta della montagna. A salire sono stati gli svizzeri Stephan Siegrist e Dani Arnold, insieme al tedesco Thomas Huber e all’argentino Matias Villavicencio. Per Siegrist si è trattata in realtà di una seconda volta visto che nel 1999 aveva già compiuto la stessa invernale, fermandosi però a circa 10 metri dalla vetta.

Secondo quanto racconta Siegrist sul suo sito, Thomas Huber gli aveva chiesto qualche settimana fa di unirsi a lui e all’argentino Matias Villavicencio nella salita del Cerro Torre. Poiché aveva già intenzione di provare l’invernale con il connazionale Dani Arnold gli alpinisti hanno deciso di unire le forze e salire tutti e 4 insieme. Arrivati ad El Chalten il 27 luglio, hanno trovato subito le condizioni meteo favorevoli, così il gruppo è partito per il campo Niponino il 28 luglio.

Il 29 luglio hanno bivaccato in parete e il 30 luglio sono andati in vetta al Torre dal versante Ovest, ripetendo cioè in invernale la via dei Ragni del 1974. Sul suo sito Siegrist spiega che quei pochi metri che lo avevano separato dalla vetta del Torre nella salita invernale del 1999 – compiuta con Thomi Ulrich, David Fasel e Greg Crouch – non avevano fatto per lui alcuna differenza. Tuttavia confessa di aver serbato negli ultimi 14 anni una specie di retro pensiero, di aver voluto in fondo tornare a completare quello che seppur per pochissimo non aveva finito.

Siegrist, Arnold, Villavicencio, Thomas Huber prima invernale al Cerro Torre (Photo stephan-siegrist.ch)
Siegrist, Arnold, Villavicencio, Thomas Huber prima invernale al Cerro Torre (Photo stephan-siegrist.ch)

I giorni della salita al Torre sono stati a fine luglio perfetti dal punto di vista meteorologico. Così racconta Siegrist sul suo sito, affermando che sulla montagna c’era poca neve, in cielo nemmeno una nuvola e in cima per niente vento. Alle 17.30 Siegrist, Arnold, Villavicencio e Huber hanno iniziato la discesa, scegliendo di passare dal Passo Marconi per rientrare. Poi l’1 agosto erano di nuovo ad El Chalten.

La prima salita del Cerro Torre in invernale è tutta italiana ed è stata realizzata nel 1985 dalle guide alpine Ermanno Salvaterra, Maurizio Gairolli, Andrea Sarchi e Paolo Caruso. Gli alpinisti salirono dalla Via del Compressore e trascorsero 11 giorni in parete. Oltre all’invernale al Torre invece Siegrist ha compiuto nel luglio 2012 l’invernale al Cerro Stanhardt e nel agosto 2010 la prima invernale della Torre Egger.

 

 

 

Foto e info stephan-siegrist.ch

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