Alpinismo

Everest, prime notizie di vetta

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LHASA, Tibet — Sembra essere finalmente arrivata la finestra di bel tempo e dall’Everest iniziano ad arrivare le prime notizie di vetta. Questa mattina David Tait l’ha salita da Nord e ora sta completando la traversata scendendo dal versante nepalese. Qualche giorno fa, invece, 17 cinesi della squadra olimpica in prova per Pechino 2008 avrebbero raggiunto la cima, sempre da Nord, con 12 torce accese.

La notizia della vetta cinese è stata diffusa da Explorersweb sulla base di quanto riferito da alcuni alpinisti che avrebbero incontrato la squadra durante la discesa, mentre procedeva a smontare i propri campi. Il team orientale, quasi tutto della Tibetan mountaineering school, avrebbe dichiarato di aver raggiunto la vetta mercoledì scorso e di aver acceso, sulla cima, dodici torce olimpiche.
 
La prima vetta occidentale – dopo quella dei kazaki Vassily Pivtsov e Maxut Zhumayev saliti il 30 aprile – è invece quella di David Tait, l’alpinista inglese che vuole tentare la doppia traversata dell’Everest.
 
Tait avrebbe raggiunto la cima questa notte all’1.30 insieme a Phurba Sherpa. Dopodichè avrebbe iniziato la discesa (tuttora in corso) verso il campo base avanzato del versante nepalese.
 
L’intenzione è quella di riposare lì per qualche giorno, poi risalire sulla cima per tentare un’altra traversata e ritornare al campo base tibetano.
 
Dal versante nepalese nessuno è ancora salito in vetta. Gli sherpa hanno fatto molta fatica ad attrezzare la parte alta della montagna, che versava in pessime condizioni ed era ricoperta di ghiaccio vivo. Tempo incerto e forte vento hanno poi fatto il resto, mandando in fumo i pochi, audaci tentativi fatti finora e trattenendo al base il resto della massa alpinistica assetata di vetta.
 
Nei prossimi giorni, però, si aspettano notizie a raffica. Sembra infatti che una finestra di tempo stabile sia finalmente in arrivo e che molti alpinisti si stiano già muovendo verso i campi alti, su entrambi i versanti.
 
Sara Sottocornola

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