Scienza e tecnologia

Successo per Hypoxia Symposia 07

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LAKE LOUIS, Canada — Si è svolto dal 27 febbraio al 3 marzo 2007, a Lake Louise nello Stato dell’Alberta (Canada), l’International Hypoxia Symposia 2007. Al convegno scientifico, come di consueto, sono stati molti e importanti i partecipanti (oltre duecento) provenienti da ogni parte del mondo.

Al centro dell’edizione 2007, l’ipossia e il sistema cardiocircolatorio. Tra i personaggi più noti presenti al simposio Charles Huston, Tom Hornbein (che ha salito l’Everest dal versante Nord nel 1963), John West, Peter Hackett, Robert Roach, Jim Milledge e Marco Maggiorini. 
 
Si è parlato, in particolare, del cuore e dell’attività cardiaca in alta quota. Molto bella è stata la relazione di Martin Burtscher a proposito del rischio cardiovascolare nel corso di attività fisica in montagna.

Durante il seminario sono stati analizzati anche degli aspetti metabolici, vascolari e cognitivi della cosiddetta ipossia intermittente. Mentre nel pomeriggio di ogni giornata di convegno si sono tenute comunicazioni libere molto originali, riguardanti alcuni casi particolari.

 
Alcune comunicazioni hanno presentato studi genetici nel campo dell’ ipossia. Si è parlato pure dei danni prodotti dall’ ipossia a livello renale. L’esperta del Comitato Ev-K²-Cnr Annalisa Cogo e  Marco Maggiorini hanno moderato una sessione riguardante la fisiopatologia polmonare in alta quota, nel corso della quale il fisiologo italiano Giuseppe Miserocchi ha presentato un’interessante comunicazione riguardante la struttura e la pressione dell’ interstizio polmonare.
 
Molto significative anche le relazioni sul rimodellamento vascolare e l’ipertensione indotti dall’ipossia.
 
Nel corso dell’ ultima giornata vi sono state alcune interessanti comunicazioni riguardanti i limiti dell’organismo umano nei confronti dell’endurance, ovvero di quelle prestazioni estreme che richiedono grande dispendio energetico.
 
Nel corso del convegno è stata ricordata la figura di Carlos Monge, insigne studioso, da poco scomparso, che si è occupato per anni dei problemi riguardanti la permanenza in alta quota. 
 
Mentre l’ultimo giorno, Annabel Nickel ha ripercorso le fasi più importanti della vita di Jim Milledge, medico inglese che molto si è dedicato allo studio dell’ ipossia.
 
Gian Celso Agazzi

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