Alpinismo

Simone Moro: un’estate d’arrampicata

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BERGAMO — E’ appena rientrato dall’Himalaya, dove ha salito l’Island Peak con il suo sponsor Karl Heinz Salzburger. Ma con la testa, Simone Moro è già sull’isola greca di Kalymnos, dove passerà un’estate all’insegna dell’arrampicata sportiva ad alta difficoltà.

"Io e Salzburger abbiamo salito l’Island peak e siamo arrivati a campo 1 dell’Ama Dablam – racconta Moro -. Ma la non era in buone condizioni, il tempo era buono solo per poche ore al giorno e so che ha infastitidito altre spedizioni. Così siamo rientrati: per lui è già stato un miracolo potersi prendere 3 settimane e qualche rischio. Io sono molto contento di aver condiviso questo viaggio con un amico, oltre che uno sponsor".
 
Moro era partito per il Nepal con Slazburger all’inizio di aprile, poche settimane dopo il rientro dal tentativo invernale al Broad Peak, andato in fumo a poche decine di metri dalla cima a causa del maltempo.
 
E ora si prende una pausa dall’himalaysmo. "Voglio dedicare l’estate all’arrampicata sportiva di alta difficoltà – dichiara l’alpinista bergamasco -. Ho ripreso ad allenarmi sodo: 140 chilometri di corsa alla settimana e qualche ora di muscolazione, in previsione dei due mesi che passerò a Kalymnos, per fare qualche tiro duro".
 
Kalymnos è un’isola del Mar Egeo, molto celebre tra gli arrampicatori per le falesie di calcare e le vie dure e spettacolari che offre.
 
Sara Sottocornola

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