CUNEO — Parte oggi a Cuneo l’80esima adunata nazionale delle penne nere. Celebrazioni, spettacoli e canti tradizionali coinvolgeranno durante il weekend le decine di migliaia di alpini che hanno raggiunto la città piemontese fin dai giorni scorsi.
Solo da Bergamo, tra alpini e accompagnatori, sono partiti in 10 mila per essere presenti all’annuale festa del corpo delle montagne italiane. Ma in totale gli organizzatori attendono circa 300mila persone. L’evento è infatti un appuntamento imperdibile per i suoi protagonisti, ma è molto emozionante anche per la gente comune, che riscopre un passato alpino glorioso e quanto mai vivo.
Questa mattina alle 9 l’apertura ufficiale: l’alzabandiera e la deposizione delle corone ai monumenti dei caduti, ma il programma sarà intenso per tutto il weekend.
Domani alle 12 è previsto il lancio dei paracadutisti in piazza Galimberti, nel pomeriggio la Messa celebrata dal vescovo di Cuneo e la sera la tradizionale esibizione di cori e fanfare in diverse sedi.
Domenica gli alpini si raduneranno alle 8 perchè alle 8.45 ci sarà la resa degli onori di fronte al municipio. Alle 9 in punto poi canteranno il famoso inno "trentatrè" che darà il via alla parata lunga 2 chilometri.
La città di Cuneo si prepara all’evento da due anni, da quando è arrivata la conferma ufficiale dell’accettazione della candidatura. La sezione locale degli alpini, con la collaborazione delle istituzioni provinciali, ha dato il meglio di sè per ospitare le penne nere d’Italia nel loro appuntamento annuale più importante.
Per ricevere infatti i numerosi partecipanti all’80esima adunata del corpo, gli organizzatori hanno dovuto incrementare la ricettività del territorio, e preparare degli spazi per permettere l’allestimento di campi e tende. Sono stati investiti infatti 500mila euro in infrastrutture e altrettanti appositamente per l’evento.
Valentina d’Angella
