Alpinismo

Dhaulagiri: vicentini in vetta

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KATHMANDU, Nepal — Bell’impresa himalayana per gli alpinisti Gianpaolo Casarotto, Cristina Castagna e Renzo Benedetti, che hanno raggiunto la vetta del Dhaulagiri (8.167 metri). Un successo meritato, ma passato in secondo piano per la terribile tragedia che, lo stesso giorno, ha coinvolto l’alpinista Sergio Dalla Longa. 

I tre italiani hanno raggiunto la cima insieme ad un ticinese, Gianni Goltz, e due catalani, Josep Noguera e Roger Sellent Criesa, intorno alle 14.30 di domenica 29 aprile. Più tardi anche Renzo Benedetti ha dichiarato di aver raggiunto la vetta.
 
"Mentre iniziavamo a scendere – racconta la Castagna, infermiera vicentina di 29 anni – abbiamo incontrato Sergio Dalla Longa e Rosa Morotti che salivano il ripido canale nevoso che porta alla cresta sommitale. E abbiamo assistito alla tragica caduta di Sergio".
 
"Abbiamo provato a soccorrerlo, ma non c’era più niente da fare – prosegue l’alpinista vicentina -, così io e Goltz abbiamo legato Rosa alla nostra cordata e l’abbiamo accompagnata a campo 3, da dove poi Merelli l’ha riportata al base".
 
La squadra di vetta è arrivata al base il giorno dopo, stremata. Dopo alcuni giorni di riposo, ha impacchettato i materiali e ora sta rientrando in Italia.
 
Nei programmi della Castagna c’era anche l’Annapurna, ma non avendo il visto di soggiorno abbastanza lungo, ha dovuto rimandare la salita. All’attivo, l’alpinista ha già tre ottomila: lo Shisha Pangma, salito nel 2004, il Gasherbrum II, nel 2005, e il Dhaulagiri.
 
Sara Sottocornola
 
 
Foto: Cristina Castagna, courtesy of www.elgrio.net

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