Cronaca

Gran Sasso, recuperate due persone sulla direttissima del Corno Grande

Corno Grande (Photo Daniele Pugliesi Wikipedia)
Corno Grande (Photo Daniele Pugliesi Wikipedia)

CAMPO IMPERATORE, L’Aquila — Due escursionisti romani sono stati recuperati ieri dal Soccorso alpino abruzzese sul Corno Grande del Gran Sasso. I due stavano salendo la “Direttissima” che arriva sulla vetta occidentale della montagna, quando si sono ritrovati in difficoltà, senza riuscire a proseguire. Le operazioni si sono svolte via terra a causa delle cattive condizioni meteorologiche che hanno impedito all’elicottero di alzarsi in volo dalla base di Preturo.

La richiesta di aiuto è arrivata ieri mattina al 118, che ha poi girato l’allarme al Soccorso alpino abruzzese. I due escursionisti romani, un 46enne e un 34enne, avevano sbagliato la via di salita, ritrovandosi impossibilitati a proseguire. Si trovavano a 2700 metri di quota, praticamente duecento metri sotto la vetta del Corno Grande, alto 2912 metri. La squadra di soccorso li ha raggiunti a piedi e li ha fatti scendere con delle manovre di corda lungo la “direttissima”. Poi li ha accompagnati a Campo Imperatore. L’elicottero del 118 si è alzato in volo, senza poter però raggiungere la zona delle operazioni a causa del vento, della pioggia e della nebbia.

Il medico del Soccorso alpino ha anche prestato assistenza ad altri escursionisti sorpresi ieri dalla grandinata: come riferisce il comunicato ufficiale, i soccorritori li hanno accompagnati fino a Campo Imperatore, rientrando alla base alle 17.

Il Soccorso alpino abruzzese era intervenuto sempre sulla “Direttissima” del Corno Grande venerdì pomeriggio, recuperando un escursionista feritosi mentre scendeva con un’altra persona lungo la cresta ovest. L’uomo era scivolato sulla neve, ancora abbondante in quota, ed ha battuto il torace e la spalla.

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